Reggio Calabria. I negozi che comprano rifiuti. Saranno 54 gli eco-punti disseminati in città e per tutta la provincia reggina, pronti ad accogliere imballaggi in carta e cartone, in plastica, legno, rifiuti plastici, elettrici ed elettronici. Un grande vantaggio per gli utenti che riceveranno denaro contante, ma questo è ancora da decidere, oppure una card che consentirà agli stessi a fine anno di compensare la tassa sui rifiuti solidi urbani. Insomma una rivoluzione per la raccolta differenziata, grazie al progetto messo in campo dalla Provincia è presentato stamani dall’assessore all’Ambiente Giuseppe Neri nel corso della conferenza stampa svoltasi nel salone della biblioteca dell’ente provinciale. Gli obiettivi sono diversi e tutti qualificanti: da una parte si aiuta l’ambiente, dall’altra si incentiva l’utenza alla raccolta differenziata ed infine, particolare per nulla secondario, 54 giovani, quelli che alla fine avranno tutte le carte in regola per aprire il negozio, potranno trovare una attività redditizia per il proprio futuro. Una operazione che, se decollerà come nelle previsioni, contribuirà tra l’altro alla riduzione dei rifiuti prodotti e smaltiti in discariche di servizio. Le modalità e i termini di presentazione delle domande per aprire l’eco-punto saranno inserite nel sito internet della Provincia, ma già da adesso si prevede una discreta partecipazione per la concretezza dell’iniziativa, portata avanti attraverso un protocollo d’intesa con la società EcoPunto – Reco2 – LiberAmbiente – Tamafer. Il progetto ed il protocollo d’intesa sarà pubblicato integralmente la prossima settimana sempre sul sito dell’ente. “Un’operazione – ha dichiarato con evidente soddisfazione l’assessore Neri – che rappresenta la sintesi di tutto quello che l’assessorato ha fatto in questi quattro anni”.
dgr