Palermo. A quasi due anni di distanza dalla visita in Sicilia del Sultano dell’Oman, Quabus Bin Said, si rafforzano le relazioni tra la nostra regione e il sultanato. Nel solco di una relazione inaugurata proprio con quella visita del 2008, l’assessore regionale alle risorse agricole Titti Bufardeci incontrerà oggi pomeriggio a Palermo, alle ore 16.30, nella sede dell’assessorato, il vice-ministro per la Pesca del Sultanato dell’Oman, Ahmed Al Oufi, che resterà per tre giorni in Sicilia.”Questo incontro dall’altissimo valore politico e istituzionale – spiega Bufardeci – testimonia le ottime relazioni con l’Oman e pone le basi per l’espansione, commerciale e industriale, della nostra filiera ittica, nell’importante area dell’Oceano Indiano”.
Il viceministro Al Oufi resteràtre giorni in Sicilia e visiterà luoghi storici della tradizione della pesca siciliana. “Mostreremo – continua Bufardeci – anche il volto innovativo nella nostra industria ittica, che continua a fare positivi progressi nei settori dell’acquacoltura e della trasformazione”. Per rinsaldare i rapporti, proprio nello scorso mese di marzo, una delegazione siciliana, guidata dal dirigente generale del dipartimento della Pesca Gianmaria Sparma si è recata in Oman. “Il governo dell’Oman – dice Bufardeci – ha mostrato grande interesse al know how raggiunto dalla nostra filiera ittica. Stiamo, perciò, ponendo le basi per espandere oltre il Mediterraneo i confini operativi delle nostre imprese del settore. La relazione con l’Oman ha un altissimo valore strategico, perché quel Paese è la vera base logistica e commerciale dell’industria ittica nella zona dell’Oceano Indiano”.
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