Catanzaro. Nelle prime ore del mattino i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, a seguito di una complessa ed articolata attività di indagine, hanno eseguito tre fermi di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica – DDA – di Catanzaro, a firma del Procuratore Aggiunto della Repubblica dott. Salvatore Murone e del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Vincenzo Capomolla, nei confronti di: Alberto Sia, 26 anni; Patrik Vitale, 26 anni; Giovanni Catrambone, 22 anni. Le indagini, svolte dal Reparto Operativo di Catanzaro e dalla Compagnia Carabinieri di Soverato, hanno consentito di raccogliere e consegnare alla competente Autorità Giudiziaria gravi indizi a carico dei fermati perché, in concorso tra loro, avrebbero partecipato, secondo gli inquirenti, alla ideazione ed all’esecuzione dell’omicidio dei gemelli Vito e Nicola Grattà’, in un agguato di chiaro stampo mafioso avvenuto nel pomeriggio del 11.06.2010 a Gagliato (CZ). Il delitto, sempre secondo l’accusa, sarebbe maturato nell’ambito di una più ampia guerra tra cosche per il predominio del territorio, esplosa all’inizio di quest’anno nel basso jonio catanzarese e che annovera tra le vittime anche Vittoria Sia, padre di Alberto Sia.
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