Locri (Reggio Calabria). Illustrata nel corso di una conferenza stampa, la campagna di sensibilizzazione per favorire il vaccino su tutto il territorio comunale e comprensoriale. Ad aprire i lavori l’assessore alla sanità Tommaso Raschellà, il quale ha sottolineato l’importanza per tutti i cittadini di prestare attenzione in questo periodo a non dimenticare di recarsi nelle strutture medico ospedaliere per effettuare il vaccino anti influenzale, essenziale per le categorie a rischio e per tutti i dipendenti pubblici e privati che hanno contatto con utenti. L’assessore Raschellà ha rilevato l’importanza di recarsi nelle strutture ambulatoriale senza alcun timore reverenziale, vista l’assoluta opportunità di prevenire ogni forma influenzale che potrebbe incidere sulla salute. L’assessore Tommaso Raschellà ha rilevato che per vaccinarsi ci si può recare presso il Polo Sanitario di Locri, (plesso ex SAUB piano terra), nei giorni di mercoledì e giovedì di ogni settimana dalle ore 09.00 alle ore 12.30, dove possono usufruire del prodotto gratuito i cittadini dai 18 ai 65 anni facenti parte delle categorie a rischio (operatori sanitari, diabetici, cardiopatici, broncopatici, ecc.), i dipendenti pubblici e le Forze dell’ordine. Oltre i 65 anni tutti i cittadini hanno diritto di ricevere il vaccino gratuitamente. Infine l’assessore Raschellà ha invitato i genitori dei bambini dai sei anni in su ed i giovani fino ai 18 anni di recarsi presso gli ambulatori di pediatria dell’ospedale di Locri dove potranno essere vaccinati nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 13.00. In merito alla campagna di sensibilizzazione al vaccino anti influenzale il dottore Pier Domenico Mammì, responsabile di settore, ha evidenziato l’opportunità di recarsi nei centri ambulatoriali per effettuare il vaccino del quale sono presenti 26mila dosi con le quali si copre l’utenza della Locride. Il dottore Mammì ha osservato che i bambini e gli anziani sono i soggetti ai quali più necessita la copertura adiuvante che attiva una risposta immunitaria per difendersi dai ceppi virali che si manifestano durante questo periodo dell’anno. Sempre il dottore Mammì, coadiuvato dal dottore Finocchiaro, ha evidenziato la presenza di un ulteriore vaccino presente nelle strutture sanitarie che copre per cinque anni ben 23 sierotipi virali che sono i più frequenti rispetto ai 90 complessivi. Sull’opportunità di procedere al vaccino per i malati effetti da problemi cardiaci è intervenuta il consigliere comunale Maria Teresa Larosa, capo gruppo di Orizzonti Nuovi per Locri nonché medico ospedaliero specializzata nelle cure a pazienti cardiopatici. La dottoressa Larosa ha evidenziato che nel corso delle visite mediche consiglia fortemente ai pazienti di procedere alla copertura immunitaria del vaccino al fine di prevenire non solo l’influenza ma, soprattutto, ogni possibile forma di complicazioni successive, spesso con conseguenze più gravi dell’influenza stessa. L’assessore Francesco Commisso, in sintonia con il vice sindaco Lucia Pelle, ha sottolineato che nei prossimi giorni partirà una campagna di sensibilizzazione nelle scuole di Locri, al fine di consentire una maggiore informazione ai giovani ed alle loro famiglie sull’argomento, e per aumentare l’incidenza percentuale della prevenzione ad ogni forma influenzale, per un corretto andamento della salute pubblica. Nel corso della conferenza stampa è stata evidenziata la presenza del centro di medicina per i viaggi, con sede presso una struttura dell’azienda ospedaliera, dove i cittadini che intendono compiere un viaggio all’estero possono rivolgersi per attivare un piano di prevenzione e vaccinazione, per come stabilito dal protocollo internazionale, rispetto alle possibili rischi virali presenti nel luogo prescelto. Nel centro sarà attivato un “passaporto sanitario” dove saranno indicate tutte la vaccinazioni effettuate e, tra queste, è possibile, da pochi mesi, eseguire anche quella della “febbre gialla”. In conclusione i partecipanti hanno invitato tutti i cittadini a seguire una “sana prevenzione”.
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