Vazzano (Vibo Valentia). Un disoccupato di 40 anni, M.M., si è suicidato a Vazzano utilizzando pezzi di vetro con cui si è reciso le vene. Sono stati i guaiti del suo cane davanti all’ingresso dell’abitazione della madre a far scattare l’allarme. La donna, tuttavia, soltanto oggi, ha capito che il comportamento del cane che andava avanti e indietro tra i due appartamenti ubicati a poca distanza l’uno dall’altro, poteva nascondere qualcosa di preoccupante. Giunta presso l’appartamento del figlio, le si é presentata davanti agli occhi la raccapricciante scena. L’uomo che si è suicidato viveva da solo e andava ogni giorno a mangiare a casa dei genitori.
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