Lamezia Terme (Catanzaro). All’alba di oggi agenti del commissariato di polizia di Lamezia Terme, in collaborazione con la Squadra Mobile di Catania, ha arrestato, in esecuzione di provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura della Repubblica, due persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, e con un’altra persona allo stato attivamente ricercata, di un ingente furto di gioielli per un valore di circa 100.000 euro, commesso a Lamezia Terme lo scorso 8 giugno in danno di A.G., un imprenditore operante nel settore orafo. Le due persone finite in manette sono il 23enne Gaetano Sortino e una donna, T.B. Entrambi di Catania, sono ritenuti gli autori del furto perpetrato ai danni di un rappresentante di gioielli, avvenuto nello scorso mese di giugno lungo la centralissima via XX Settembre a Lamezia. In quella circostanza fu infranto il vetro del finestrino lato passeggero della Bmw a bordo della quale si trovava la vittima del furto. Dopo aver sottratto il prezioso bottino, i tre fuggirono con una Mercedes. Sortino, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania, la donna finita in manette è stata, invece, sottoposta, al regime degli arresti domiciliari.
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