Reggio Calabria. Questa è la nostra Calabria, terra d’accoglienza, di solidarietà reale, di apertura al mondo. Questa è la nostra Calabria, quella che rinnova la sua secolare storia di incontro con tutti i popoli del Mediterraneo, quella che costruisce ponti d’amicizia verso i nostri fratelli nordafricani. La disponibilità ad accogliere i migranti provenienti dalla costa Sud del Mediterraneo, manifestata dai sindaci della Locride con una dichiarazione del Comitato Direttivo della loro Associazione e con l’indicazione di misure facilmente attivabili, è un gesto politico-culturale di straordinaria rilevanza, che esalta ed ingigantisce la Locride dinanzi allo spettacolo imbarazzante offerto dal Governo italiano a Lampedusa. Tendopoli da costruire, immobili dimessi da riutilizzare, fabbricati confiscati alla ‘ndrangheta da mettere a disposizione: le comunità della Locride sono pronte a fare la loro parte, sono pronte a guardare al futuro piuttosto che appiattirsi su un presente che ci parla di un’Italia troppo spessa egoista, cattiva, para-razzista. Siamo d’accordo con Ilario Ammendolia, sindaco di Caulonia: “la Locride non è solo terra di mafia, è prima di tutto ed innanzitutto una terra di civiltà antica, di gente generosa, di naturale ospitalità”. L’apertura alle genti del Nord Africa è una grande operazione politica anche perché, come insegnano le splendide vicende di Domenico Lucano e del cosiddetto “Modello Riace”, i migranti possono rappresentare un’autentica rinascita per i nostri borghi sempre più spopolati e per le nostre economie sempre più fragili. Lo straniero, il nostro fratello che viene da altre terre e da altre realtà, non deve più essere visto come una minaccia, non deve più essere utilizzato strumentalmente per becere operazioni di marketing politico costruite sulla paura (Lega Nord docet). Investiamo sulla solidarietà, sull’accoglienza, sull’integrazione, costruendo feconde relazioni con i paesi e i popoli della sponda meridionale del “mare nostrum”: sarebbe il modo più efficace per costruire nuove opportunità, dal punto di vista sociale ed economico, per dare una vocazione alla nostra Calabria. Siamo con la Locride e con i suoi sindaci, ai quali chiediamo di andare avanti, ai quali diciamo di contare sull’impegno della nostra comunità politica.
Antonio Larosa
Segretario provinciale Rifondazione comunista