Palermo. Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto è stato convocato dalla Presidenza della Regione siciliana dove, mercoledì prossimo (Palazzo d’Orleans, alle ore 10.30), sarà ricevuto in Segreteria generale per affrontare il tema del rischio crolli nel centro storico della città dei Templi. In attesa dell’incontro con l’amministrazione comunale di Agrigento, la Regione ricostruisce gli atti compiuti sino ad oggi per la messa in sicurezza di palazzo Maraventano – Lo Jacono. Attraverso il dipartimento della Protezione civile, la Regione ha sempre, tempestivamente, risposto alle note con le quali l’amministrazione comunale di Agrigento ha evidenziato il grave dissesto di palazzo Maraventano – Lo Jacono, con il rischio di un crollo dello storico edificio, disponendo i finanziamenti necessari per la realizzazione degli interventi progettati ed eseguiti direttamente dal Comune, quale ente attuatore. Dopo la nota con cui il Comune di Agrigento, a febbraio 2008, evidenziava il dissesto dell’edificio, chiedendo un contributo straordinario per i lavori di consolidamento, a marzo il dipartimento di Protezione civile ha comunicato la disponibilità a erogare il contributo. Nel successivo mese di aprile, si è svolta una conferenza di servizi, alla quale parteciparono i rappresentanti del Comune di Agrigento, della Protezione civile, del Genio civile, della Soprintendenza ai Beni culturali e i proprietari dell’edificio, in cui fu condivisa la necessità di intervenire per la messa in sicurezza di palazzo Maraventano – Lo Jacono, salvaguardandone i beni architettonici, essendo il palazzo sottoposto a vincolo. Il Comune ha redatto il progetto, affidato e avviato i lavori volti a “fronteggiare la situazione emergenziale per pericolo di crollo” e, nell’agosto del 2008 è stato disposto, con decreto del dirigente della Protezione civile, un finanziamento di 214.000 euro. I lavori sono stati ultimati l’8 maggio del 2009. Per la messa in sicurezza di edifici privati a rischio di crollo, nel centro storico, inoltre, già a gennaio del 2010, il dipartimento regionale della Protezione civile ha autorizzato il Comune di Agrigento ad attivare le procedure necessarie ed erogato, con tre diversi decreti, 427.651 euro. Anche in questo caso, il comune di Agrigento è stato individuato come soggetto attuatore degli interventi. A marzo del 2010, il Comune ha redatto il progetto, affidato e avviato i lavori di somma urgenza per il consolidamento del cantonale sud est di palazzo Maraventano – Lo Jacono, per la comparsa di nuove lesioni, evidenziando la necessita’ di interventi prima non previsti. Nel successivo mese di giugno 2010, il Comune ha nuovamente rappresentato il grave dissesto del cantonale del palazzo chiedendo un contributo straordinario, ottenendo dalla Protezione civile 55.189 euro. Nella richiesta di finanziamento, il Comune specificava di aver in corso di redazione un progetto per il consolidamento dell’intero immobile per reperire i necessari finanziamenti. Durante i lavori, la Soprintendenza ai Beni culturali ha svolto sopralluoghi nel cantiere e richiesto i progetti. Il Comune non ha mai inviato alla Soprintendenza la documentazione.
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