Reggio Calabria. La grande attesa per l’inizio ufficiale dell’attività giovanile Csi 2011–2012 sta per concludersi. Tremila atleti scalpitanti ritroveranno entusiasmo e agonismo nei campi della provincia reggina dove dal mese di novembre si accenderanno i riflettori sui campionati giovanili promossi dal CSI di Reggio Calabria. Sono più di cento le società interessate, dal calcio a 11 al calcio a 5, fino ad arrivare al calcio a 7 e al mini volley tutti con l’unico interesse di tessere trame di sport nella loro vita.
“È un grande successo per noi – sottolinea il presidente del Comitato Provinciale e consigliere nazionale Csi, Paolo Cicciù – ogni anno percepire l’entusiasmo con cui i ragazzi, le loro famiglie, i dirigenti e tutti coloro che sono interessati allo sport, accolgono le nostre iniziative: è una grande spinta dal basso quella che ci porta a immaginare, sognare, progettare le nostre attività. Il CSI è l’ente sportivo “popolare” per eccellenza, perché abbraccia tutti i vari interessi e le età più disparate sotto il comune denominatore del divertimento e dell’educazione”.
Per favorire l’attenzione al “modus operandi” di dirigenti e allenatori, partono di pari passo rispetto ai campionati, dei corsi formativi che, oltre alle “dritte” tecniche, forniscono degli ampi spunti di riflessione sul mondo dello sport, dai bimbi agli adolescenti, fino agli adulti. Coordinatore dei percorsi Formativi sarà Pietro Inuso. Come Centro Sportivo Italiano la volontà è quella di saldare questi rapporti fra adulti e ragazzi, fra legalità e lealtà, fra regole da rispettare e umiltà: ponti troppo spessi esiliati a categorie morali, ma che ben si conciliano con l’emozione di un gran gol al volo, di un tiro da tre punti sulla sirena, di una schiacciata al tiebreak. Ecco, in sintesi, cosa prevede l’attività giovanile del Csi di Reggio Calabria per la stagione 2011 – 2012.
Per il quattordicesimo anno ritorna il Campionato di calcio a 7 Piccoli Amici “Memorial Mimmo Mannino”. La manifestazione, di cui il CSI di Reggio Calabria ne è promotore, rappresenta l’appuntamento più importante e prestigioso nel panorama calcistico giovanile calabrese. “Un programma che ci carica di responsabilità – ribadisce Paolo Cicciù -, ma allo stesso tempo da forza al nostro progetto educativo sportivo: oggi, troppo spesso, lo sport giovanile nel nostro territorio è ostaggio di logiche economiche e di opportunità che imprigionano la valenza educativa della pratica sportiva”. Il CSI propone per i giovani atleti dei campionati di rilievo come: il campionato nazionale di calcio a 5 e a 7 Pulcini ed Esordienti. La scorsa stagione la scuola calcio Mirabella si è laureata campione nazionale nel calcio a 5 Under 10, la Calcistica Spinella nel calcio a 7 Under 12 è arrivata terza, e l’Oratorio Salesiano di Bova secondo nel calcio a 5 Under 14. Tanti titoli nazionali da difendere alle finali nazionali di Giugno 2012.
“L’attività continuativa e l’attenta formazione per i dirigenti sportivi – sottolinea Cicciù -, fanno del progetto giovanile Csi una delle più significative e complete esperienze sportive nel panorama regionale. Novità assoluta di quest’edizione 2012 saranno la presenza dell’arbitro–educatore; infatti, quasi tutte le gare, saranno dirette dal gruppo arbitrale CSI, che per noi è sinonimo di qualità educativa. Altra significative novità sarà l’istituzione delle borse di studio per i giovani atleti che riusciranno a coniugare all’alto rendimento scolastico una pratica sportiva continuativa. Nelle prossime settimane, durante la Convention Sport e Giovani, inserita all’interno del Festival Nazionale dello Sport Educativo, il comitato presenterà il progetto didattico – sportivo Borse di studio “Sport e Scuola 2012” Info su www.csireggiocalabria.it.