Cosenza. Il presidente della Commissione consiliare permanente Ambiente e Manutenzione di Palazzo dei Bruzi, Francesco De Cicco ed il componente dell’organismo consiliare Pierluigi Caputo hanno espresso vivo apprezzamento per le azioni intraprese dal sindaco Mario Occhiuto e dall’Amministrazione comunale per eliminare i rischi derivanti dall’esposizione a siti e manufatti contenenti amianto. “L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto – hanno affermato De Cicco e Caputo – sta dimostrando grande sensibilità e attenzione alle istanze dei cittadini preoccupati della pericolosità dei tanti edifici e delle numerose discariche contenenti amianto presenti sul territorio cui vanno aggiunte le coperture in eternit e i materiali di risulta di eguale pericolosità.Grazie all’azione sinergica tra l’assessorato guidato dalla dottoressa Martina Hauser e la commissione ambiente e manutenzione sono state attivate tutte le procedure previste dalla legge 257 del ’92 e dalla Legge regionale n.14 del 27 aprile 2011 per la cessazione dell’impiego dell’amianto e per gli interventi urgenti volti alla salvaguardia della salute dei cittadini. Si tratta di un combinato normativo – hanno sottolineato ancora De Cicco e Caputo – che prevede come assoluta priorità la predisposizione, da parte degli Enti locali, di un censimento degli impianti, degli edifici pubblici e privati, dei siti e dei mezzi di trasporto o di materiali che contengono amianto, nonché delle località che presentano affioramenti naturali di rocce contenenti amianto. Tra gli obblighi fissati dalla legge regionale n.14 c’è anche la predisposizione del PAC (Piano Amianto Comunale) che diventerà lo strumento di riferimento per la successiva bonifica delle aree individuate.” Un ulteriore plauso il presidente della Commissione De Cicco e il consigliere Caputo lo hanno indirizzato all’Amministrazione comunale per la prossima attivazione, presso gli uffici della Protezione civile, dell’apposito sportello che avrà la funzione di raccogliere le autodenunce da parte dei proprietari di beni immobili con presenza di amianto libero o in matrice friabile, nonché dei titolari o legali rappresentanti di unità produttive. Per la Commissione Ambiente e Manutenzione “è importante che l’Amministrazione comunale – così come previsto dalla legge – sanzioni le inosservanze degli obblighi contemplati dalla normativa vigente”.