Washington. Una pallottola è stata rinvenuta incastrata in una delle finestre blindate della Casa Bianca. Uno smacco clamoroso per i servizi di sicurezza presidenziali che devono garantire l’incolumità di Barack Obama, cui però hanno già posto parziale rimedio spiccando un mandato di arresto nei confronti di un giovane 21enne. Questi i fatti: dopo il rinvenimento della pallottola, i servizi di sicurezza hanno trovato anche un bossolo di cartuccia, distante poche centinaia di metri dall’edificio presidenziale. Secondo le prime indiscrezioni l’episodio risalirebbe a venerdì scorso, quando nei pressi della White House furono uditi alcuni colpi di arma da fuoco. Per quell’episodio, ma al momento non v’è alcuna prova che i due accadimenti siano necessariamente collegati l’un l’altro, è stato spiccato un mandato d’arresto nei confronti di un 21enne. “Alcuni agenti erano fra la sedicesima strada e Constitution Avenue – aveva raccontato venerdì scorso il portavoce dei servizi segreti americani, Ed Donovan – e hanno sentito sparare dei colpi e visto due veicoli allontanarsi di corsa. Gli agenti hanno dato l’allarme e un veicolo abbandonato è stato rintracciato poco dopo su Constitution Avenue”. Da alcune testimonianze era poi emerso che qualcuno ha visto un individuo saltare fuori dall’autovettura e attraversare la strada. Nell’automobile abbandonata è stata ritrovata un’arma da fuoco. Sarà l’inchiesta in corso a chiarire se sia la stessa arma che ha esploso il proiettile – che secondo gli esperti è stato sparato da una distanza di 700 metri circa – conficcatosi nella vetrata blindata della Casa Bianca.
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