Reggio Calabria. Emergenza rifiuti in città per 15 giorni di stipendio. La spazzatura viene lasciata per strada da quattro giorni a causa della protesta dei dipendenti della Leonia, la società municipalizzata che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, i quali lamentano il mancato pagamento di quindici giorni di stipendio, del mese di ottobre, e chiedono garanzie sul pagamento della tredicesima e delle spettanze maturate a novembre, previsto per il 15 dicembre. Accatastate accanto ai cassonetti giacciono tonnellate di rifiuti, che iniziano a creare disagi alla mobilità delle autovetture e delle persone, oltre al rischio per le condizioni igienico-sanitarie. Questa notte, intanto, numerosi cittadini esasperati hanno dato alle fiamme diversi cassonetti in varie parti della città.
Ieri, in Prefettura si è tenuta una riunione cui hanno partecipato il sindaco Demetrio Arena, i rappresentanti dell’Azienda ed una delegazione di lavoratori. Nel corso della riunione Arena si è impegnato a pagare il 15 dicembre le due settimane di stipendio avanzate, ed entro la fine del mese la mensilità di novembre e
la tredicesima. Rassicurazioni che però non hanno convinto i lavoratori, i quali nel corso di un’assemblea hanno deciso di continuare nella protesta fino al pagamento delle spettanze, e di effettuare la raccolta solo nei punti più sensibili: ospedali, carcere e mercati.
La stessa Leonia, ha inviato una lettera al prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, nella quale viene chiesto alla massima autorità di governo di precettare i lavoratori, in quanto secondo l’azienda non avrebbero rispettato le norme sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali poiché, dopo avere proclamato uno sciopero per il 14 dicembre, hanno iniziato l’astensione dal lavoro in anticipo rispetto a quella data. Secondo la Prefettura, che sta monitorando la situazione, non vi sono al momento le condizioni giuridiche per un provvedimento di precettazione.
Questa mattina, intanto, alcuni consiglieri comunali di maggioranza, simbolicamente, si sono recati sul Corso Garibaldi per raccogliere i rifiuti dai cestini. “Abbiamo pensato a questo gesto per dare un segnale alla città: qui nessuno è contro i lavoratori della Leonia ma siamo comunque tutti sempre e solo a favore di Reggio.” Lo dichiara il Consigliere comunale del Pdl Daniele Romeo, che ha organizzato l’iniziativa di questa mattina a cui hanno preso parte anche gli Assessori Berna e Morisani, i Consiglieri Falcomatà, Imbalzano, Marra, Pizzimenti e Scarfone e i ragazzi della Giovane Italia, durante la quale gli stessi hanno spazzato e ripulito una parte del Corso Garibaldi. “È un fatto simbolico – afferma Romeo – soltanto per ricordare che questa città ha bisogno di un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti. Comprendiamo i disagi del personale della Leonia che, è bene ricordarlo, hanno però ricevuto rassicurazioni dall’Amministrazione Comunale riguardo l’imminente pagamento delle spettanze. Siamo sempre al fianco di tutti i lavoratori in difficoltà, disponibili al dialogo e alla ricerca delle soluzioni. Ciò detto, non possiamo ignorare – continua il Consigliere Daniele Romeo – la gravità dell’attuale situazione, con una città sommersa dai rifiuti che potrebbe subire gravi effetti dal punto di vista igienico-sanitari. Non possiamo restare indifferenti di fronte all’interruzione di un pubblico servizio: qualcosa si deve muovere – conclude il Consigliere del Pdl Daniele Romeo – e abbiamo voluto dare ai cittadini l’ennesima dimostrazione del nostro amore per Reggio e di come siamo sempre pronti a metterci in gioco in prima persona per il bene della città”.
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