Roma. Un’atmosfera di fiaba e di mito, resa maestosa dalle splendide sculture greche che impreziosiscono il Salone Olimpo, ha accompagnato al Grand Hotel de la Minerve di Roma lo sfavillante esordio di Luana Polimeni, in occasione della fashion week di AltaRoma.
La venticinquenne stilista reggina, chiamata ad aprire la grande soirèe di Luigi Bruno, ha riscosso il pieno gradimento del pubblico e della critica con l’inedito omaggio ai colori del Sud, fissati sulle sete, sui pizzi e sui decori preziosi.
Il mito delle sirene, il colore cangiante del Mediterraneo, il fascino delle notti riflesse sulle acque del mare hanno costituito la parte centrale delle collezioni proposte per l’haute couture primavera/estate 2012, in un inno alla donna, nella costante ricerca del mistero della bellezza, nell’inappagata esigenza di rappresentare e descrivere emozioni.
Accompagnata da Antonella Freno, presidente della Commissione nazionale Patrimonio Artistico, presentata dalla giornalista di Rai Uno Camilla Nata, con la sapiente regia del direttore artistico Sara Iannone, Luana Polimeni ha portato i quadri della sua collezione a un pubblico qualificato ed attento, anticipando il defilèè del famoso stilista partenopeo Luigi Bruno.
La giovane stilista reggina, allieva del Polimoda, è stata successivamente ricevuta nella Sala Protomoteca del Campidoglio dal delegato ai Rapporti con la Calabria Domenico Naccari e omaggiata del prestigioso testo “ La Lupa Capitolina”. Grande soddisfazione viene espressa da Luigi Bruno: “Oggi più che mai il mondo della moda deve guardare ai giovani nel tramandare il grande testimone di una tradizione ricca di contenuti e di valori. Luana Polimeni esprime talento e bravura quale giovane esponente dello young fashion italiano”.
“Emozione ed orgoglio hanno accompagnato Luana – ha dichiarato Antonella Freno – che ha proposto in passerella i valori di una Calabria protagonista di bellezza, cultura e talento”.