Reggio Calabria. L’Amministrazione Comunale e l’Assessorato al Lavori Pubblici pongono attenzione da tempo alle condizioni in cui versano taluni edifici scolastici; in particolare vi è diretto approfondimento delle problematiche che affliggono i plessi della periferia nord e, tra essi, il distaccamento di Salice delle elementari “Lombardo Radice” di Catona, chiuso per rischio statico circa due anni addietro a seguito di relazione tecnica da parte dell’università mediterranea. Com’è noto la scuola di Salice è stata trasferita temporaneamente – per inagibilità – presso il Centro Civico di Arghillà che – secondo le valutazioni dei tecnici – non è una soluzione ottimale ma di emergenza, a causa delle caratteristiche differenti per cui è stata concepita la struttura. Le problematiche dell’edificio – soprattutto riguardo il riscaldamento e l’impianto elettrico – si sono acuite ed ingigantite in queste ultime settimane di rigidità meteorologica e trovano concausa di disagio nella struttura dell’edificio, in quanto progettato per altri scopi. L’Amministrazione Municipale comprende le aspettative di ottimalità didattica che vengono dai genitori degli oltre 100 alunni del distaccamento della scuola di Salice ed apprezzano i termini civili ed urbani della protesta, rammentando alle famiglie che il problema immediato è riconducibile all’impianto elettrico che non riesce a sostenere il carico delle tante stufe attivate in questi giorni di grande freddo, per cui è obbligatorio riequilibrare e potenziare l’impianto. L’intervento – classificato dall’Amministrazione Comunale come di massima urgenza – è già stato disposto da venerdì scorso dall’ufficio tecnico ed affidato alla Multiservizi perché si risolvesse in tempi strettissimi. Il Comune ha provveduto ad inserire il plesso distaccato di Salice nel paniere delle progettazioni insieme ad altre tre scuole della Città e la Regione Calabria ha provveduto ad inserire tali interventi nel Piano Regionale, finanziando le opere, per cui si attende la delibera del CIPE. Va comunque ricordato che sulle problematiche dei plessi scolastici della periferia nord vi è sempre stata ampia sensibilità, tant’è che già due mesi addietro l’assessorato ai Lavori Pubblici ha trasferito la somma di 500.000 euro per il progetto di consolidamento che ci consentirà di mantenere attiva la scuola “Lombardo Radice” di Catona. Va preso atto dai genitori che vi è massima attenzione verso questa zona della Città, nella considerazione che la periferia difficilmente potrà trovare soluzioni alternative – e comunque efficaci ed esaustive – per le problematiche scolastiche. Al centro abbiamo adottato parametri di valutazione e di impatto differenti trasferendo, di concerto con la Pubblica Istruzione, gli alunni in plessi vicini a quelli di “origine”. Per quanto attiene all’edilizia scolastica, propriamente detta, che esula da altre problematiche, vi e’ una programmazione che si finalizza alla risoluzione di criticità annose a cui l’Amministrazione Arena ha inteso dare priorità. Domattina, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Nociti effettuerò un sopralluogo presso il distaccamento delle elementari di Salice.
Pasquale Morisani – Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria