Reggio Calabria. Agli inizi ed alla fine della letteratura greca troviamo due poeti, il grande Omero e Nonno di Panopoli, il cui poema in 48 libri, “Dionisiaca” conclude la poesia ellenica. “Da Omero a Nonno di Panopoli/Mille e più anni di poesia greca” è dunque il titolo giusto per un incontro, promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, con due giovani studiosi, Giulia Felisari, autrice del volume “Il linguaggio della bellezza femminile in Omero” e Paolo Nizzola autore del volume “Testo e macrotesto nelle «Dionisiache» di Nonno di Panopoli“ entrambi pubblicati da Leonida Edizioni, che si terrà giovedì 7 giugno alle ore 18,30 presso la Libreria Culture. Nel “Il linguaggio della bellezza femminile in Omero” Giulia Felisari ci conduce con sé in un viaggio meraviglioso, ma allo stesso tempo lucido e scientificamente meditato, nell’immaginario omerico della bellezza femminile. Elena, Penelope, Nausicaa, Andromaca, Criseide, Briseide, Afrodite, Era, Artemide, Atena, Eos, Teti, Letò, la maga Circe, la ninfa Calipso e le altre figure femminili dell’épos omerico rivivono in tutta la loro grazia attraverso gli epiteti e gli aggettivi che più sono stati loro attribuiti nei due grandi poemi arcaici. Nel Testo e macrotesto nelle «Dionisiache» di Nonno di Panopoli l’autore ci conduce alla fine del mondo pagano e agli inizi del millennio cristiano attraverso il poema di Nonno che compone, in esametri dattilici, le Storie di Dioniso e la Parafrasi del Vangelo di Giovanni. Il Dioniso delle Dionisiache è modellato sui protagonisti dei due poemi omerici, poiché come Achille combatte in oriente e come Odisseo torna da vincitore; ma è anche, come sottolineano gli interpreti, una prefigurazione di Cristo. E Cristo è cantato, nel verso eroico e con i toni dell’epica eroica, nella Parafrasi. Ma il sincretismo di Nonno non si limita a questa compenetrazione di fedi: si estende molto più in là, con un virtuosismo mimetico che ci affascina (e anche, un poco, ci travolge). Gli infiniti episodi in cui si sfrangiano le Dionisiache consentono al poeta di ripercorrere idealmente l’intero repertorio mitico e letterario della tradizione greca, alla quale Nonno si rivolge non con la nostalgia dell’epigono ma con l’inesauribile vena dell’innovatore. Saranno gli stessi studiosi a parlare della loro ricerca mentre Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos, introdurrà e condurrà la manifestazione