Reggio Calabria. Di seguito, l’intervento fatto dall’assessore Giacomo Mancini durante il dibattito in Consiglio regionale sull’assestamento del Bilancio. “Chi gestisce le risorse pubbliche, soprattutto in questo momento di crisi generale, ha il dovere della serieta’. E alla serietà ci siamo ispirati anche nella definizione dell’assestamento. Siamo partiti da una regola tanto semplice quanto in passato poche volte applicata: nessuna nuova spesa senza che vi sia una entrata dello stesso valore. Il nostro obiettivo è portare avanti l’opera di risanamento dei conti regionali avviata fin dal suo insediamento dall’amministrazione Scopelliti che dovrà portare la Calabria nel 2014 a raggiungere il pareggio di bilancio. Questa ambizione l’abbiamo coniugata con la volonta’ di aggredire le tante emergenze sociali e occupazionali presenti in Calabria. Dei circa diciannove milioni dei saldi positivi di amministrazione più del 60% lo abbiamo destinato alle politiche per il sociale. Ecco perché riteniamo ingenerose alcune autorevoli voci alzatesi in questi giorni. Le altre risorse le abbiamo canalizzate verso il comparto dei trasporti, della protezione civile, dell’ambiente, della cultura e del turismo. Consapevoli poi che ogni euro guadagnato con la lotta all’evasione possa poi essere destinato alle famiglie dei nostri concittadini in difficolta’ abbiamo previsto una norma che ci consentirà fin dai prossimi mesi di gestire altre cospicue risorse. Queste si andranno ad aggiungere a quelle risparmiate nel comparto della sanità che, per come ha spiegato il Presidente Scopelliti, potranno poi essere dirottate per dare altre risposte ai bisogni dei calabresi. Siamo poi in dirittura di arrivo nella partita che riguarda i derivati e della patologia ad essi collegata, che riporterà nelle casse dei calabresi le risorse dei calabresi. Con queste risorse che stanno per entrare nelle nostre casse siamo convinti, e utilizzo le stesse parole del Governatore Scopelliti, di risolvere, attraverso una variazione di bilancio nei prossimi mesi, tutte le emergenze che storicamente nel,a parte finale dell’anno si sono sempre presentate. In questo periodo di crisi, però, non basta possedere le risorse. Non basta avere nei capitoli di bilancio le risorse per coprire il fabbisogno reale dei singoli comparti. In questo momento di crisi occorre avere la possibilità anche di spenderle queste risorse. Cosa che a causa del Patto di stabilitàa nche alla Calabria non è consentito.Ecco perché anche oggi dalla massima assemblea regionale si deve levare forte e chiara una voce unanime per cambiare il meccanismo di questa normativa ingiusta e iniqua che si presenta sempre piu come una camicia di forza per la Regione. E’ drammatico, ancora più in questo momento, avere le risorse ma non poterle spendere a favore dei nostri concittadini. La nostra amministrazione e’ al lavoro per recuperare e continuare a recuperare risorse. Tutti quanti (le forze politiche di maggioranza e di opposizioni, le organizzazioni sociali e datoriali, il mondo della cultura e dell’informazione e anche la CEI), però, dobbiamo lottare e remare nella stessa direzione per fare in modo che Calabria le proprrie risorse le possa spendere per i calabresi”.