San Procopio (Reggio Calabria) Prima seduta del Consiglio comunale targato Eduardo Lamberti Castronuovo. Alle ore 16 presso l’ex edificio della scuola elementare di via Umberto I°. Questi gli argomenti all’ordine del giorno: Insediamento del Consiglio comunale. Esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti; Giuramento del sindaco; Nomina del vicesindaco – Comunicazione; Nomina della commissione elettorale comunale; Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato;Costituzione dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo;Nomina presidente e vice-presidente del Consiglio Comunale. La scelta di convocare il primo Consiglio comunale nei locali dell’ex scuola non è casuale. Infatti, il primo impegno del neo eletto sindaco è stato quello di riaprire e rendere funzionale i locali che ospitavano le scuole dell’infanzia e delle elementari, ormai chiusi da tempo. Ed ecco che per settimane squadre di volontari, provenienti anche da Reggio, armati di pennelli, vernici, cemento e calce hanno restituito un certo decoro alla struttura. Quindi un primo traguardo è stato raggiunto dal sindaco Lamberti Castronuovo. Un primo tassello al suo più intricante programma di iniziative per riportare la cittadina aspromontana a livelli sociali e culturali non indifferenti. Tuttavia, l’elezione a sindaco di Castronuovo, non è stata scevra da polemiche e “sorrisetti” ironici. Uno dei motivi l’aver composto una lista alternativa alla sua, inserendo il suo entourage. Collaboratori, medici e amici. Tant’è che nessuno dei candidati ha ottenuto preferenze. In consiglio a rappresentare la minoranza saranno Walter Bilardi, in quanto candidato a sindaco e Gennaro Cortese il primo della lista, a cui un “marchingegno” del regolamento elettorale gli ha assicurato un posto di consigliere. Si prevede un’assise affollata. Gente interessata, perlopiù curiosa di vedere da vicino i nuovi amministratori Ascoltare le loro voci, mai sentite prima. Ma soprattutto gente che vuole conferme per allontanare lo scetticismo imperante. Il dato è rappresentato da un centinaio di elettori che non si sono presentati alle urne. Nonostante tutto se benefici ci saranno, ad usufruirne sarà tutta la comunità. Comunque ecco come spiega e chiarisce la scelta dell’altra lista, il sindaco Eduardo Lamberti Castronuovo:«Una scelta più che obbligata. La lista era necessaria, se non avessimo presentato una seconda lista oggi non ci sarebbe un sindaco, ma sarebbe rimasta la commissione». Una terna prefettizia, Carla Fragomeni, Salvatore Fortuna e Antonio Scozzese, aggiungiamo che ha lasciato un segno tangibile del suo passaggio. Artefice di numerose iniziative, delibere, lavori in economia. Fiore all’occhiello dell’attività svolta, è comunque quella effettuata nel settore tributi. In tale ambito per il ruolo del 2008 si è raggiunto 78% della riscossione Tarsu ed il 94% per il ruolo del servizio idrico. Tale risultato è stato raggiunto esclusivamente tramite l’attività del servizio tributi del Comune e grazie alla collaborazione dei cittadini. Ed ora, fiato alle trombe, a San Procopio si riparte dalla legalità. Si riparte con una delibera che il nuovo sindaco presenterà questo pomeriggio in cui verrà chiesto di nominare la città di San Procopio “Città della legalità” con un’insegna che sarà collocata all’ingresso della città e che andrà a fare il paio col cartello “Qui la ‘ndrangheta non entra” che campeggia all’ingresso del Municipio.
Antonio Ligato