Oppido Mamertina (Reggio Calabria). Sono stati completati i lavori di due tratti della strada provinciale che collega il centro abitato di Oppido Mamertina con il locale parco archeologico. La lunghezza complessiva dei due segmenti è di 400 metri circa per la cui ristrutturazione è stato utilizzato un finanziamento di 282 mila euro erogato dal Ministero dell’Economa e Finanze nell’ambito della legge sulla valorizzazione delle aree interne. L’intervento era stato pianificato in un accordo sottoscritto tra la Provincia di Reggio Calabria, a suo tempo guidata dall’avvocato Giuseppe Morabito, la Soprintendenza Archeologica e l’Università Mediterranea. In virtù di tale intesa, il progetto esecutivo redatto dall’ing Alessandro Taverriti (Coordinatore dell’Ufficio tecnico dell’Ateneo reggino) è stato approvato dalla stessa Università nel 2010. Esperita l’apposita gara d’appalto, nel novembre di tre anni fa, i lavori sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria, ma a seguito di un’informativa prefettizia si è proceduto alla risoluzione contrattuale. Dopo l’espletamento delle consequenziali procedure di legge, i lavori sono stati consegnati ( aprile 2012) all’impresa Giuseppe Nucera che li ha ultimati nei tempri previsti dal contratto. L’intervento è stato attuato con tecniche di ingegneria naturalistica, attraverso il sistema delle cosiddette “terre rinforzate”. Secondo quanto rende noto il progettista e direttore dei lavori, ing. Taverriti, “la maggiore peculiarità di tale sistema costruttivo è rappresentata dall’ottimale inserimento ambientale dell’opera nel contesto in cui viene ad essere realizzato. Un aspetto questo particolarmente significativo per un intervento viario di accesso ad una area archeologica in territorio montano”.
“All’intervento in questione – dice il Presidente Giuseppe Raffa – abbiamo impresso la giusta accelerazione dopo che l’informativa prefettizia aveva portato alla risoluzione del contratto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto. L’ultimazione dei lavori è un primo passo verso l’ammodernamento dell’intero tratto di provinciale che collega l’abitato di Oppido con l’area archeologica. La valorizzazione delle aree interne e la necessità a rendere fruibili le nostre testimonianze storiche rientrano del programma dell’Ente da me presieduto, coscienti come siamo che l’offerta culturale e turistica aiuta la crescita delle nostra comunità, anche di quelle delle aree interne”. L’intervento in questione è stato particolarmente seguito dall’assessore Domenico Giannetta. “Come Amministrazione provinciale, grazie alla disponibilità del presidente Raffa – sottolinea Giannetta -, abbiamo già programmato altri interventi su quest’asse viario povvvedendo, a tal proposito, un ulteriore sforzo finanziario di 300 mila euro con i fondi del bilancio provinciale. Con il Presidente Raffa abbiamo già programmato un apposito sopralluogo per renderci conto dello stato dei luoghi e pianificare gli altri interventi”.
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