Reggio Calabria. “Penso che le dimissioni di Scopelliti fossero un atto dovuto, lo ha compiuto ed è giusto che l’abbia compiuto”. Con queste scarne parole Rosy Bindi, al termine della conferenza stampa tenuta in prefettura dalla delegazione della Commissione parlamentare antimafia da lei presieduta, ha risposto ai cronisti sulle dimissioni, rassegnate proprio stamani dopo settimane di annunci e di attesa, del presidente Giuseppe Scopelliti.
Alle domande sull'”invito negato” in commissione, lamentato dallo stesso Scopelliti, Bindi ha chiarito: “Non abbiano negato niente a nessuno. Noi non l’abbiamo sentito perché quando siamo venuti qua abbiamo deciso di sentire i presidenti di regione a Roma, poi era già arrivata la condanna, e quindi abbiamo deciso di non sentirlo dopo una condanna per la quale è prevista la decadenza (ma la legge Severino prevede nel caso in esame la sospensione, e non la decadenza nda). Lo sentiremo – ha concluso ironizzando – come cultore della materia”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more