Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Nella riunione consiliare svoltasi ieri mattina a Palazzo Alecce il conto consuntivo 2013 è stato approvato solo coi voti della maggioranza. A relazionare sullo strumento contabile è stato l’assessore al Bilancio Policarpio Verduci, trovando, però, disco rosso nel gruppo di opposizione guidato da Rocco Campolo. Il loro giudizio, infatti, non è stato positivo, “soprattutto – ha sottolineato il capogruppo di minoranza – se guardiamo, nel complessivo, l’attività dell’esecutivo, che ha messo in evidenza poche idee e iniziative, mancanza di progetti innovativi che possano rilanciare il nostro territorio”. Campolo è consapevole, comunque, “che non è assolutamente facile amministrare un Comune: ogni anno che passa è sempre più difficile in quanto i trasferimenti statali diminuiscono sempre più”, ma a maggior ragione, “in una situazione del genere – ha spiegato – servono delle idee che consentano di migliorare il nostro paese senza la necessità di spendere delle somme ingenti di denaro”. Sul punto in questione è intervenuto anche il sindaco Paolo Laganà. Sugli altri argomenti inseriti all’ordine del giorno da parte del presidente del Consiglio comunale, Antonino Verduci, maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo: approvati, infatti, i punti riguardanti l’istituzione del marchio De.C.O. (denominazione comunale di origine) con il suo regolamento, e l’acquisizione bene demaniale ex stazione semaforica di località Capo d’Armi. Si pensava, durante la seduta, che il sindaco Laganà potesse rendere noto il nome del nuovo assessore che andrebbe a completare la sua squadra di giunta comunale. Ma la decisione da parte del primo cittadino di Motta San Giovanni è slittata ancora una volta.
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