Rizziconi (Reggio Calabria). Nel contesto delle attività di contrasto al fenomeno della ‘ndrangheta sul territorio della Piana di Gioia Tauro, ieri sera personale del Commissariato di Gioia Tauro (diretto dal vice questore aggiunto Angelo Morabito) e della Squadra Mobile di Reggio Calabria (diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro), hanno tratto in arresto Domenico Crea, 32enne nato a Cinquefrondi e residente in Rizziconi, esponente della famiglia Crea, nota consorteria di ‘ndrangheta operante sul territorio di Rizziconi, nonché fratello del noto latitante Giuseppe Crea.
I poliziotti hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare ex art. 262 e ss c.p.p. emessa il 26.06.2014 dal gip Fulvio Accurso, per il reato di cui all’art. 75 del Dlgs 159/2011, in quanto, Domenico Crea, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza disposta con decreto dal Tribunale di Reggio Calabria, sezione Misure di Prevenzione, il 12 febbraio 2013, per la durata di 3 anni, ne ha violato le prescrizioni con recidiva reiterata. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), a disposizione dell’Autorità giudiziaria, tempestivamente informata.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more