Reggio Calabria. Delle erbacce cresciute a dismisura mettono a serio rischio il transito delle persone. A segnalare questo stato di incuria dovuto alla totale mancanza di manutenzione sono alcuni dei tanti pendolari che ogni mattina si recano al porto della città per prendere i mezzi marittimi che li porteranno poi sulla costa dirimpettaia della Sicilia.
Si proiettano, alcune piante, e sul lato che scende verso la struttura portuale tanto sul lato che immette sulla bretella autostradale invadendo, sia nell’uno che nell’altro caso, aree in cui sicuramente non dovrebbero insistere.
“Proprio per la crescita vergognosa che ci impedisce il transito a piedi sul marciapiede in quel tratto di spazio pedonale, in più occasioni per superare questo lungo tratto invaso dalle erbacce ci siamo dovuti spostare sulla strada rischiando di rimanere investiti da automobili e altri mezzi che in quel punto, coperti dal dosso presente, si immettono nel porto. Rivolgendoci ai Commissari che in questo momento governano la città vogliamo dire, pur comprendendo il momento di crisi esistente ed il difficile compito a cui sono chiamati, come sia possibile che situazioni di questo genere debbano durare in eterno? Possibile che nessun addetto veda tali vergogne?”
Comprendendo l’amarezza e la delusione per il perdurare di tale condizione di chi si è trovato in situazioni di pericolo, bisogna dire che effettivamente la pericolosità in quel punto è rappresentata, oltre alla limitata visibilità da parte dei conducenti dei mezzi, anche dall’impossibilità dei pedoni di poter usufruire del marciapiede a causa proprio dell’abnorme crescita delle piante un tempo indicate come ornamentali, oggi divenute erbacce. I rami estesi sul marciapiede poi nascondono un altro disagio riservato ai pedoni. Sotto di esse infatti è possibile notare come lo spazio riservato appunto al passaggio pedonale si presenti disastrato con la superficie che lo compone che appare completamente mancante del rivestimento delle mattonelle. Cosa questa che impedisce oltretutto il passaggio dei diversamente abili costretti ad affrontare anch’essi e con evidenti maggiori difficoltà il transito di quel punto esponendoli a rischio di attraversamento della carreggiata altamente problematico. Non solo. Anche dall’altro marciapiede la superficie del marciapiede risulta compromessa per la mancanza di altre mattonelle di copertura. Si indirizza pertanto tale segnalazione a chi di competenza affinché si metta termine al più presto all’incresciosa quanto pericolosa condizione di disagio vissuta dai cittadini.
Guglielmo Rizzica