Gioia Tauro (Reggio Calabria). Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione dei reati della Polizia Ferroviaria di Gioia Tauro, su direttive del Compartimento Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria diretto da Francesco Barbagallo, durante gli assidui e peculiari servizi di controllo e vigilanza, agenti del locale Posto Polfer, coordinati dal Comandante Temporaneo Sovrintendente Capo Francesco Covello, in data 22 agosto scorso, impiegati di vigilanza scalo, hanno tratto in arresto Mohamed Seidu, nigeriano di 21 anni, per resistenza, violenza a pubblico ufficiale nei confronti degli agenti di polizia ed interruzione di pubblico servizio.
Il capo Treno dell’I..C. 1560 proveniente da Reggio Calabria diretto a Roma Termini, nella circostanza aveva richiesto intervento, in quanto nella carrozza 6, un viaggiatore sprovvisto di titolo di viaggio, si rifiutava di regolarizzare la sua posizione, assumendo un atteggiamento aggressivo nei confronti del personale stesso. Gli operatori intervenuti all’atto dell’arrivo del convoglio nella stazione ferroviaria di Gioia Tauro hanno individuato il viaggiatore, il quale all’improvviso ha iniziato a inveire contro gli stessi con violenza dando spintoni e calci, pertanto è stato richiesto l’intervento di ausilio di una volante del Locale Commissariato che è giunta immediatamente sul posto.
Dopo una breve colluttazione, anche con i sopraggiunti agenti, i poliziotti sono infine riusciti a bloccarlo e condurlo presso gli uffici. Dell’avvenuto arresto è stato informato il pm di turno Rocco Cosentino il quale ha disposto processo per direttissima convalidando l’arresto del nigeriano ed applicando la misura di obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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