Lamezia Terme (Catanzaro). Come preannunciato nei giorni scorsi, si è svolta a Lamezia l’assemblea regionale dei collettivi autonomi studenteschi alla quale hanno preso parte i collettivi delle città di Lamezia, Catanzaro, Cosenza ed una rappresentanza del Fronte della Gioventù Comunista calabrese. L’assemblea, molto partecipata, ha visto i ragazzi confrontarsi non solo sulle problematiche riguardanti la scuola, ma anche sulla grave crisi economica, sociale e politica in corso.
È emersa una forte critica al Governo in carica guidato da Renzi e alle scellerate riforme che sta portando avanti, in primis la riforma della scuola che andrebbe ad affossare ulteriormente la situazione scolastica in Italia, soprattutto per quanto riguarda i docenti, con i quali la lotta va necessariamente condivisa. Fondamentale diventa in questo contesto includere nelle lotte il precariato giovanile: oggi siamo studenti, domani saremo precari.
Per quanto riguarda le questioni locali, è emersa la necessità di creare una rete regionale tra i collettivi delle varie città, in modo che possano realizzarsi continui momenti di confronto e collaborazione, anche in vista delle imminenti mobilitazioni che porteremo avanti nelle singole città a partire dalle date nazionali del 3 e del 10 ottobre, per giungere ad una mobilitazione generale comune degli studenti calabresi. Come dalla Val di Susa anche dalla Calabria si alza un grido: #IoNonCiSto!
Collettivo Ri-Scossa Studentesca – Lamezia Terme
Collettivo Autonomo Studentesco – Cosenza
Collettivo Autonomo Totem – Catanzaro