Reggio Calabria. Francesco Rattà, recentemente promosso primo dirigente della Polizia di Stato, è il nuovo capo della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria. L’assegnazione sarà operativa da lunedì prossimo. Rattà è l’attuale vice dirigente della stessa Squadra Mobile, e prenderà il posto del primo dirigente Gennaro Semeraro, destinato a un prestigioso incarico allo Sco, il Servizio Centrale Operativo, a Roma. Una scelta, quindi, nel segno della continuità. Un’ottima scelta, per non disperdere il patrimonio di esperienza sviluppato dal ticket Semeraro-Rattà (nella foto: da sinistra Rattà e Semeraro durante una conferenza stampa).
Da quando nel febbraio 2012 subentrò a Renato Cortese, accollandosi un’eredità pesantissima dal superpoliziotto che in Sicilia catturò Bernardo Provenzano e dalla Calabria catturò all’estero Giovanni Strangio, ricercato per la strage di Duisburg, Gennaro Semeraro ha guidato con profonda umanità e professionalità la Squadra Mobile reggina inanellando una serie di successi investigativi, non soltanto sul fronte della lotta alla ‘ndrangheta, firmando operazioni su operazioni contro le più agguerrite cosche del capoluogo e della provincia, ma anche sul fronte della lotta alla criminalità cosiddetta “comune”. Sotto la sua guida, infatti, la Squadra Mobile di Reggio Calabria ha dato prova di un acume investigativo che ha consentito di risolvere, con l’arresto dei presunti responsabili, entro sole 24 ore ben due casi di omicidio. Tra le principali operazioni ricordiamo: Deus, Morsa sugli appalti pubblici, Orso, Cirello, Vecchia Guardia, New Bridge, Abbraccio, Fiore, Tatoo, Griffe, Slovacchia, Dogville, Happy Hours, Peronospora, Rolex, Blue Call, Rosalba, Cucù, Oro Rosso, Countdown, Route 106, Armo, Tutto truffa, San Giorgio bis, San Giorgio. Tra i latitanti catturati, basti ricordare Nino Lo Giudice, fuggito dal luogo sicuro dove veniva protetto quale collaboratore di giustizia, e riacciuffato nel quartiere di Vito a Reggio Calabria.
A entrambi formuliamo i migliori auguri della Redazione di Newz.it.
Fabio Papalia