Reggio Calabria. Presieduta dal Prefetto Claudio Sammartino si è tenuta questa mattina la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il locale Tribunale, Federico Cafiero De Raho, Titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, il Questore Raffaele Grassi e i Comandanti provinciali dei Carabinieri, colonnello Lorenzo Falferi, e della Guardia di Finanza, colonnello Alessandro Barbera.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i primi risultati relativi al secondo semestre dell’anno 2014 dell’attività posta in essere nell’ambito della Direttiva del Ministro dell’Interno del 23 aprile 2014, denominata “Focus ‘ndrangheta” – Piano di azione nazionale e transnazionale. Nell’occasione è stata fatta una prima valutazione della particolare efficacia dei servizi di prevenzione, di vigilanza, di controllo del territorio e di contrasto alle varie forme di criminalità e di illegalità, posti in essere nel contesto della strategia di governance in attuazione della direttiva. La positiva valutazione e i dati acquisiti, che verranno prossimamente resi noti, costituiscono la base per una rinnovata e coordinata capacità di proiezione sul territorio delle componenti che concorrono al sistema sicurezza, con moduli flessibili che tendono a coprire tutti i quadranti della provincia (zona jonica, zona tirrenica e zona centrale – Reggio Calabria), con servizi Interforze coordinati, improntati anche alla massima visibilità, soprattutto nelle aree ad alta densità criminale. In tale contesto continua a inserirsi l’impiego delle aliquote aggiuntive del personale delle Forze di Polizia e dei Reparti Speciali. L’attività svolta secondo le linee strategiche, convenute in apposite riunioni, si è tradotta nel semestre decorso, tra l’altro, in un incremento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio e di contrasto, più capillari e incisivi da parte di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, con il supporto del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale e di altre Polizie Locali, dell’Ispettorato del Lavoro e delle Capitanerie di Porto. L’approfondimento effettuato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica costituisce un ulteriore importante elemento per la riaffermazione della presenza dello Stato in tutti i settori della vita sociale, economica e produttiva di questa provincia.
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