Catanzaro. Le indagini della Squadra Mobile di Catanzaro, sviluppate con l’attivazione di innumerevoli attività tecniche sono partite attraverso il monitoraggio di Pietro Iannazzo, di 40 anni, che gli investigatori indicano quale presunto elemento di spicco della omonima consorteria ‘ndranghetistica il quale, sempre secondo l’accusa, avrebbe intrattenuto rapporti per alterare partite di calcio con presidenti delle società calcistiche coinvolte.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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