Catanzaro. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, quando il personale dipendente il Posto Polfer di Catanzaro Lido, a seguito di una nota diramata dalla Sala Operativa della Questura di Catanzaro, è intervenuto presso il Piazzale antistante quella Stazione ferroviaria, ove era stata segnalata una persona sanguinante. Sul posto, unitamente ad un equipaggio della Squadra Volante, è stata notata la presenza di un uomo disteso lungo una panchina e sanguinante ad una gamba. Questi, C.F.M., cittadino rumeno classe 70’ e regolarmente soggiornante in Italia ha raccontato di essere stato attratto da tre connazionali e rinchiuso all’interno di uno stabile sito all’interno del Polifunzionale Area Magna Grecia, ubicato nelle immediate vicinanze della Stazione, dove è stato rapinato dai suoi averi e raggiunto da un fendente al polpaccio della gamba sinistra. Nella circostanza, il malcapitato ha descritto le caratteristiche somatiche degli assalitori, i quali, individuati e bloccati all’interno della Stazione dagli Agenti della Polizia Ferroviaria, sono stati immediatamente tratti in arresto e accompagnati in Ufficio e successivamente identificati in Ionut Silviu Ciobanu classe 91 , Zamfir Ciobanu classe 1962, Marcel Fanica Muste classe 1981, tutti rumeni residenti in Italia e senza fissa dimora. Dopo aver riconosciuto i tre, gli agenti si sono recati allo stabile indicato dal malcapitato rinvenendo al suo interno il coltello, oggetto delle lesioni inferte, ancora intriso di sostanza ematica. I tre dunque, tratti in arresto per i reati di sequestro di persona, rapina aggravata e lesioni aggravate, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Siano (Cz).
Da segnalare un altro episodio che ha visto un altro straniero, S.Z., cittadina cinese classe 66’ quale responsabile del reato di lesioni ai danni del Capo Treno del convoglio Regionale 12724 (Reggio Calabria-Catanzaro Lido). Lo stesso infatti ha richiesto l’intervento degli Operatori della Polizia Ferroviaria di Catanzaro Lido poiché era stato aggredito da una viaggiatrice nell’espletamento del servizio di controlleria poco prima che il treno giungesse nella Stazione di Soverato (CZ). La donna infatti , dopo essere stata regolarizzata, ha evidenziato sintomi di insofferenza, infastidita dal fatto che il Capo Treno le avesse dato come resto alcune monete da 10 e 5 centesimi e, non paga del comportamento posto in essere, lo ha aggredito con calci, pugni e graffi, tanto da farlo ricorrere a cure mediche. La viaggiatrice, regolarmente residente a Milano e con vari precedenti penali , immediatamente bloccata dagli Agenti della Polfer, è stata successivamente identificata e deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.