Reggio Calabria. Il gup di Reggio Calabria, Margherita Amodeo, ha condannato 2 imputati e ne ha mandati assolti sei, al termine del processo, celebrato con rito abbreviato, scaturito dall’operazione Entourage, condotta nel novembre 2010 dalla Dia di Reggio Calabria nei confronti di un “cartello” di imprese che avrebbe condizionato gli appalti in città e provincia. In quella occasione, al termine delle indagini coordinate dai pm della DDA Antonio De Bernardo e Giuseppe Bontempo, erano state arrestate 7 persone, a vario titolo accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e danneggiamento con l’aggravante mafiosa, rapina, ricettazione e detenzione e porto illegale di armi da fuoco. Nei confronti di 30 professionisti, invece, era stata applicata la misura cautelare interdittiva del divieto temporaneo, per due mesi, di esercitare attività professionali o imprenditoriali nel settore dell’edilizia pubblica.
Il gup ha condannato Antonio Cutrì alla pena di 6 anni di reclusione e 2 mila euro di multa, e Valter Tedesco, esclusa l’aggravante mafiosa, alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Assolti Domenico Barbaro, Emilia Zoccoli, Antonino Votano, Girolamo Trimboli, Rocco Camera. Il gup ha dichiarato inoltre il non doversi procedere per Antonino Cuzzocrea, per intervenuta prescrizione.
Fabio Papalia