Reggio Calabria. Nell’ambito del piano prefettizio di azione nazionale e transnazionale denominato “focus ‘ndrangheta 2016”, è stata predisposta dalla Questura di Reggio Calabria, una attività ispettiva interforze volta alla verifica sulla corretta vendita di prodotti ittici da parte di soggetti ambulanti nel comune di Bagnara Calabra. Obiettivo della citata attività, era altresì sensibilizzare gli operatori del settore ad una scrupolosa osservanza della normativa afferente i prodotti ittici destinati al consumo umano e l’osservanza delle prescrizioni previste sulla tracciabilità/rintracciabilità di tali prodotti. Nel corso della mattinata del 21 giugno, personale della Guardia Costiera di Reggio Calabria e Bagnara Calabra, congiuntamente al personale della Sezione operativa navale Roan Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Commissariato Polizia Stato di Villa San Giovanni e della locale Polizia municipale , ognuna negli ambiti delle proprie competenze, ha posto sotto ispezione e verifica alcuni soggetti dediti alla vendita ambulante di prodotti ittici in località lungomare Turati. Di seguito i risultati conseguiti:
N° 5 soggetti deferiti alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per violazione della normativa in materia di cattivo stato di conservazione degli alimenti;
N° 5 sequestri penali nei confronti dei soggetti sopra denunciati, per un totale di oltre 83 kg di prodotti ittici (pesce spada, tombarelli, alici, spatole, polipi, sarde, gerongo, alletterati, etc); All’attività ha altresì partecipato personale medico del servizio veterinario ASP Reggio Calabria, che ha accertato la non idoneità al consumo umano dei prodotti ittici posti in vendita sul ciglio stradale senza alcuna protezione, esposto a numerosi insetti volanti, sprovvisto di ghiaccio e cosa alquanto grave esposto ai gas di scarico degli automezzi in transito . Il magistrato di turno dott. Giovanni Calamita ha autorizzato il sequestro penale concordando sull’immediato avvio alla distruzione degli alimenti considerato il cattivo stato di conservazione dichiarato dagli ispettori sanitari. Le attività rientrano altresì in una più ampia attività di indagine disposta dalla A.G., che trae origine da alcune esposti/denunce sulla vendita ambulante nel comune di Bagnara Calabra. Si rammenta che la normativa in materia di vendita del pescato da parte del pescatore professionale prevede che per piccole quantità lo stesso pescatore possa effettuarlo direttamente in banchina al momento dello sbarco del pescato per importi non superiori a 50 euro per singola operazione, mentre le attività di vendita nei suoli pubblici sono disciplinati dalle norme dei singoli comuni in materia di annona e mercati. Con l’operazione si vuole altresì sensibilizzare la collettività, a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni.