Bovalino (Reggio Calabria). Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Bovalino ha proceduto all’arresto del giornalista pubblicista bovalinese Ferdinando Piccolo, di 30 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Locri, per il reato di maltrattamenti in famiglia.
La vicenda scaturisce da una denuncia presentata dalla giovane moglie dell’uomo, presso gli uffici del Commissariato di Bovalino che, corroborata dalla successiva attività di polizia giudiziaria, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di Ferdinando Piccolo in quanto le indagini hanno accertato che l’uomo avrebbe maltrattato la donna, sottoponendola a continue percosse, minacce di morte, umiliazioni, vessazioni e soprusi, picchiandola sin dalla data del matrimonio ed aggredendola continuamente con calci e schiaffi.
Le violenze, che si sarebbero protratte nel tempo, peggiorate alla nascita del primogenito, sarebbero continuate perfino durante la seconda gravidanza della donna, allorquando Piccolo l’avrebbe colpita con calci alla schiena, ai fianchi ed al basso ventre, procurandole una forte emorragia nasale. Le presunte violenze e continui soprusi avrebbero cagionato nella giovane donna sofferenze morali e fisiche tali da renderle la vita coniugale impossibile.
Gravissimo, secondo quanto reso noto da un comunicato stampa della Questura, il quadro indiziario a carico dell’uomo che avrebbe delineato, oltre alla notevolissima attitudine all’uso quotidiano della violenza nei rapporti familiari, gravi profili di reità in ordine al sequestro di persona, alla violazione degli obblighi di assistenza familiare ed al procurato aborto.
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