Reggio Calabria. E’ arrivata questa mattina alle 8:00 la nave “Burbon Argos” di Medici Senza Frontiere. Il sistema di accoglienza ormai è consolidato e tutti i vari operatori sanno bene come muoversi. Le operazioni di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura, sono prestate dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Comune Capoluogo, della Polizia Provinciale, della Capitaneria di Porto, dell’USMAF, del SUEM 118 e dell’Azienda Ospedaliera, della Croce Rossa Italiana, dai Cavalieri dell’Ordine di Malta, dal Coordinamento Migranti della Caritas e da altre Associazioni di volontariato.
La Burbon Argos ha soccorso giovedì 134 persone durante 2 diverse operazioni, ed effettuato un trasferimento di altre 410 dalla nave Phoenix, del Moas. I gommoni avvistati dalla nave di Medici Senza Frontiere si trovavano a circa 70 miglia dalla Libia, al largo di Sabratha, in acque internazionali. Il mare calmo e la situazione atmosferica favorevole hanno facilitato il trasbordo sulla nave, dove è stata fornita la prima assistenza. In generale le condizioni di salute sono buone, se si escludono coloro che hanno subito traumi fisici e psicologici (spesso permanenti) dovuti alla permanenza in Libia.
In totale sono 544 le persone presenti sulla nave al momento dello sbarco, di cui 481 uomini e 53 donne, 81 i minori e due bambini di 18 mesi. Dall’inizio delle operazioni di ricerca e soccorso in mare (21 aprile 2016), i team Msf a bordo della Dignity I, della Bourbon Argos e dell’Aquarius (in partnership con Sos Méditerranée) hanno soccorso 8924 persone durante 69 operazioni di soccorso in mare.
Gianluca Chininea