Reggio Calabria. L’opera di mediazione della Polizia, e in particolare del dirigente della Digos, il primo dirigente Cosimo Candita, e del dirigente dell’ufficio immigrazione della Questura, il vice questore aggiunto Giuseppe Pizzonia, e l’intervento del prefetto Michele di Bari, hanno fatto rientrare la protesta dei circa 100 migranti ospitati nella palestra dello Scatolone. Il prefetto è giunto sul posto di persona ed è entrato nella palestra per rendersi conto della situazione e delle richieste dei giovani, minorenni, che, dopo essere sbarcati mesi fa in città, chiedono di poter proseguire il viaggio verso il nord Italia e il nord Europa.
Fabio Papalia
(photo Domenico Notaro)