Reggio Calabria. Stamattina è giunta al porto di Reggio Calabria la nave “Bourbon Argos” di Medici senza frontiere, con a bordo 239 migranti, di cui 157 uomini, 79 donne e 3 minori, e 12 salme, provenienti da vari Paesi Africani. Si è trattato di un salvataggio complesso, che ha visto impegnati in prima linea i volontari di Medici senza Frontiere, che hanno recuperato in mare i corpi dei migranti deceduti e hanno assistito i 239 salvati dalle acque. In tutto sono decedute una trentina di persone, 11 delle quali trasportate a bordo della Bourbon Argos. La dodicesima salma, invece, è stata recuperata dal mare già in avanzato stato di decomposizione, segno che il decesso non è avvenuto nelle fasi immediatamente precedenti l’evento di soccorso, ma probabilmente già da diversi giorni. Tra i migranti superstiti ve ne sono una decina con ustioni, dovute quasi certamente al contatto con il carburante durante la navigazione.
Le operazioni di assistenza sono coordinate dalla prefettura di Reggio Calabria, con il prefetto Michele Di Bari che si è recato personalmente sul molo. I migranti, in base al Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno, saranno trasferiti nelle regioni della Basilicata, del Lazio, delle Marche, della Puglia e della Toscana.
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