Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, agli ordini del capitano Gianluca Piccione. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo, diretti dal maresciallo aiutante Antonio Caminiti, hanno arrestato in flagranza di reato, Vincenzo Iamonte di 63 anni, presunto elemento di spicco della ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca Iamonte, operante principalmente nel comprensorio di Melito di Porto Salvo e Montebello Ionico.
L’uomo, che proprio a causa della sua presunta appartenenza alla consorteria criminale in atto è sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, è stato infatti notato dai Carabinieri in compagnia di altra persona nota alle forze dell’ordine, quindi in palese violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione, che prevede, tra l’altro, quello di non frequentare abitualmente persone che hanno riportato condanne. Le manette sono quindi scattate immediatamente ai suoi polsi, con la successiva traduzione agli arresti domiciliari, dove attenderà l’udienza di convalida, così come previsto dalla competente autorità giudiziaria. L’arresto segue a meno di una settimana quello, operato per le medesime motivazioni, sempre dai militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, a carico del fratello Giuseppe cl. ’49, altro presunto elemento di spicco dell’omonima consorteria criminale, anch’egli sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza.
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