Reggio Calabria. Nel corso dell’anno 2008 il personale della Direzione Marittima di Reggio Calabria, delle 5 dipendenti Capitanerie di Porto (Reggio Calabria, Crotone, Gioia Tauro, Vibo Valentia e la neo costituita Corigliano), dei 4 Uffici Circondariali Marittimi (Roccella Jonica, Soverato, Maratea e Cetraro), nonché dei 12 Uffici Locali Marittimi e delle 9 Delegazioni di Spiaggia, è stato impegnato lungo i 780 Km di litorale di giurisdizione, comprendente la Regione Calabria ed il tratto tirrenico della Basilicata, nello svolgimento delle attività istituzionali riconducibili a due grandi settori e cioè:
1) Operativo – nel quale confluisce:
a. la ricerca e soccorso in mare;
b. la polizia marittima;
c. la sicurezza della navigazione.
2) Amministrativo – nel quale confluisce:
d. la disciplina ed il controllo dei servizi portuali;
e. l’amministrazione del demanio marittimo;
f. la gestione del personale marittimo;
g. il regime amministrativo delle navi;
h. le patenti nautiche per il diporto;
i. il contenzioso amministrativo;
I dati del bilancio consuntivo, riferiti aIl’anno 2008, possono così sintetizzarsi:
1. RICERCA E SOCCORSO IN MARE:
– n. 249 interventi a seguito di richieste pervenute via radio o telefono anche mediante NUMERO BLU 1530;
– n. 266 persone salvate /assistite;
– n. 99 unità in difficoltà assistite.
2. POLIZIA MARITTIMA:
sia in mare che a terra, per la prevenzione e la repressione dei reati marittimi soprattutto nel settore demaniale e balneare e di quelli connessi alla tutela del patrimonio ittico, ambientale e archeologico, per la difesa costiera e per il fenomeno immigratorio di clandestini.
Questa attività ha condotto ad effettuare sul demanio marittimo e presso gli stabilimenti balneari ricadenti nella propria giurisdizione:
– n. 16.518 controlli in materia demaniale marittima;
– n. 7.899 controlli per verificare il rispetto dell’ordinanza balneare;
– n. 25.015 controlli in materia ambientale;
– n. 22.327 controlli in materia di pesca per verificare soprattutto il rispetto della normativa per la tutela del patrimonio ittico (specie sottomisura, di cattura vietata poiché tutelate), il corretto esercizio dell’attività e la conformità degli attrezzi, il rispetto della normativa anche comunitaria a tutela del consumatore (etichettatura).
– n. 8.772 controlli ad unità da diporto;
– n. 6.319 controlli in ambito portuale per il rispetto della normativa sulla circolazione stradale;
Sono stati accertati nel complesso:
– n. 816 reati penali;
– n. 2.265 violazioni amministrative; ,
Sono stati operati complessivamente
– n. 529 sequestri di attrezzi da pesca non conformi alla normativa successivamente confiscati.
3. SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE:
intesa sia nel senso di safety per il rilascio della prevista certificazione di sicurezza alle navi da carico, passeggeri, da pesca e da diporto nonche per il controllo degli standard cli sicurezza anche e soprattutto in campo internazionale a bordo delle navi mercantili straniere, effettuate da personale specializzato in materia (ispettori Port State Control), sia nel senso di security come sicurezza antiterrorismo.
ln tale campo i dati salienti dell’attività possono così sintetizzarsi:
– n. 172 visite ispettive su navi straniere;
– n. 6 navi detenute perché non conformi agli standard di sicurezza
della normativa internazionale;
– n. 247 certificati di sicurezza della navigazione rilasciati.
4. REGIME AMMINISTRATIVO DELLE NAVI:
– n. 298 atti presentati per la pubblicità navale;
– n. 139 autorizzazioni rilasciate per l’esercizio delle varie attività con navi.
5. PATENTI NAUTICHE per il comando e condotta delle unità da diporto:
– n. 1.119 patenti rilasciate;
– n. 1.558 candidati esaminati.
6. CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO
Per i procedimenti relativi agli illeciti sanzionati con il pagamento di somme di denaro, il sequestro e la confisca:
– n. 1.596 Ordinanze ingiunzioni di pagamento;
– n. 152 Confische.
Infine da rilevare che complessivamente sono state introiettate all’erario quasi 16.487.626 di euro per tasse, imposte di bollo e sanzioni.