Reggio Calabria. Stavano smontando lo scooter rubato per rifarsi nuovo il proprio. Due cittadini extracomunitari di nazionalità marocchina, di 23 anni e di 25 anni, sono stati arrestati questa mattina alle ore 8 dagli agenti della “Squadra Volante” in via Trabocchetto, nei pressi dell’ex Caserma “Duca D’Aosta”. Un nuovo successo dell’attività di controllo del territorio, nell’ambito delle direttive imposte dal Questore Santi Giuffré volte alla repressione del fenomeno del furto di autovetture e ciclomotori, effettuata dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto dal vicequestore aggiunto Gerlando Costa. La scorsa notte intorno alle ore 2, infatti, ignoti avevano rubato uno scooter Honda Foresight 250 in via Demetrio Tripepi.
La segnalazione, ricevuta dalla Centrale operativa della Questura, era stata prontamente diramata a tutte le Volanti. Ed è così che alle 8 di stamane due pattuglie delle Volanti hanno sorpreso i due marocchini mentre erano intenti a rimontare sul loro vecchio catorcio i pezzi dello scooter, risultato quello rubato poche ore prima, che avevano già iniziato a smontare. I due alla vista degli agenti hanno tentato di darsi alla fuga, uno dei due marocchini si è lanciato da un muro alto alcuni metri, ferendosi alla caviglia.
Entrambi hanno opposto resistenza agli agenti, causando una colluttazione a causa della quale i due capopattuglia hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso, che hanno diagnosticato per ciascuno di loro una prognosi di 5 giorni. I due marocchini sono stati così arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, e denunciati per riciclaggio e ricettazione di oggetto rubato. I due, su ordine del pm di turno, Francesco Tripodi, sono stati condotti presso la casa circondariale di San Pietro dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Lo scooter rubato, seppure in gran parte già smontato, è stato già riconsegnato al legittimo proprietario.