Villa San Giovanni. Un giovane è stato sorpreso dai Carabinieri della locale Compagnia a spacciare hashish e cocaina lungo la via Nazionale. Il giovane, 32enne, di Campo Calabro è stato così arrestato con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente. Da tempo gli uomini del capitano Adolfo Angelosanto stavano seguendo i movimenti del giovane, giorno e notte, senza mai perderlo di vista. Gli investigatori, infatti, hanno registrato ogni contatto, ogni incontro ed ogni spostamento fino a quando hanno deciso di intervenire. Martedì pomeriggio, i carabinieri hanno seguito l’autovettura a bordo della quale vi erano il giovane e un’altra persona di Campo Calabro. I militari si sono mossi con discrezione seguendo la macchina fino a quando hanno notato il giovane che confezionava della sostanza stupefacente e la cedeva all’autista. A quel punto i detective hanno deciso di intervenire e bloccare i due sull’autovettura. Il giovane, alla vista dei segugi dell’Arma, ha tentato di disfarsi della sostanza stupefacente lanciandola sotto la macchina. I militi hanno però visto lo strano movimento ed hanno recuperato subito la droga. All’interno dell’autovettura è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente e una somma di denaro (oltre 400 euro).
I carabinieri della Compagnia, dopo avere accompagnato le due persone in caserma, si sono recati presso le loro abitazioni per effettuare un controllo più accurato. L’intuizione è stata giusta. Nell’abitazione del giovane, infatti, sono state trovate delle bombe-carte artigianali di piccole dimensioni ed un razzetto di tipo militare che sono stati posti sotto sequestro. Mentre nella casa dell’altra persona è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente del tipo marijuana. La droga, il materiale esplodente ed i soldi in contanti sono stati posti sotto sequestro. Il giovane è stato dichiarato in arresto per spaccio di sostanza stupefacente ed accompagnato presso la Casa Circondariale “San Pietro” di Reggio Calabria in attesa dell’udienza di convalida. L’altra persona è stata denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e segnalato alle autorità amministrative. L’operazione è stata seguita dal magistrato di turno, Francesco Tripodi della Procura della Repubblica reggina.