Contro il doping per vivere lo sport come una palestra di rigore morale. Questa mattina nella sala di rappresentanza della Provincia di Reggio Calabria è stato premiato il professore Giuseppe Capua, Presidente della Commissione Nazionale Antidoping FIGC, direttore del servizio di Medicina dello Sport dell’Ospedale San Camillo di Roma. Nato a Cinquefrondi e vissuto per anni a Palmi, l’illustre cattedratico si è distinto in ambito nazionale e internazionale in materia di medicina sportiva e antidoping. Capua ha ricevuto un riconoscimento dalle mani del Presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Giordano.
L’incontro, a cui ha partecipato anche il consigliere provinciale Giovanni Barone e il presidente del Coni regionale, Mimmo Praticò, è stato l’occasione per fare il punto sul problema del doping, e più in generale della cultura allo sport. «Non è un rigore poliziesco – ha affermato Capua – è un rigore morale che dev’essere trasferito in maniera netta per far capire che è un insegnamento per la vita. La pozione magica non esiste, la pozione magica fa male. La vita fatta con lo sport è una vita bella e divertente, se viene a mancare il rispetto per la propria salute, diventa rischiosa la vita».