Reggio Calabria. I veterinari Asl in stato di agitazione, proclamato dalla Sivemp, organizzazione sindacale di categoria. La protesta è stata decisa dopo avere constatato che, sino al momento, non sono stati rispettati gli accordi stabiliti nei mesi di giugno e agosto, tra l’organizzazione sindacale e l’Asl. I medici veterinari, quindi non metteranno disposizione dell’Azienda i propri automezzi per effettuare i compiti preposti al servizio. «I veterinari Asl – ha detto il segretario del Sivemp, Massimo Gurnari – utilizzano le loro autovetture per compiti d’istituto per sopperire alle carenze dell’azienda sanitaria, cui compete l’onere dell’organizzazione dei servizi e quindi l’assicurazione della disponibilità di un adeguato parco macchine con relativi autisti. Quotidianamente i veterinari si recano sul territorio dei 25 Comuni ricadenti nell’ambito dell’azienda sanitaria. Un territorio difficile quello pre-aspromontano e aspromontano, con strade per la maggior parte dissestate, percorse per raggiungere le strutture di riferimento e, senza clamori, assicurare le prestazioni sanitarie a tutela della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente ma anche, a difesa di filiere fragili, come quelle diffuse sul nostro territorio. Sono comunque da considerare – conclude – altri aspetti, economici. Il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Ordinanza Ministeriale di novembre scorso comporterà, alla Regione Calabria, la perdita di finanziamenti comunitari finalizzati all’eradicazione di malattie. Notevoli perdite economiche e d’immagine subiranno le aziende di trasformazione esistenti nel nostro territorio che esportano prodotti deperibili come mozzarelle, scamorze, ed altri prodotti a base di latte, a causa dei ritardi nell’acquisire le prescritte certificazioni sanitarie».
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