Reggio Calabria. I sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Adriana Fimiani e Federico Perrone Capano hanno ripresentato oggi la richiesta di acquisire gli atti raccolti dalla polizia tedesca al fascicolo del processo contro 14 persone accusate di far parte delle cosche di San Luca.
La richiesta era stata già presentata e respinta dai giudici della Corte d’Assise di Locri davanti ai quali si sta celebrando il processo con rito ordinario. I pm antimafia Fimiani e Perrone Capano, hanno ripresentato l’istanza.
A tale richiesta si sono opposti i difensori degli imputati, secondo i quali sarebbe una violazione delle regole procedurali relative alla formazione degli atti. Il dibattimento è scaturito dall’operazione Fehida fatta da polizia e carabinieri pochi giorni dopo la strage di Duisburg, in Germania, nel giorno di Ferragosto del 2007, in cui furono uccise sei persone. Tra gli imputati del processo c’è anche OMISSIS PER DIRITTO OBLIO, latitante, accusato di essere stato l’esecutore materiale. Il processo, che non si occupa della strage, riguarda ipotesi di reato che vanno dall’associazione mafiosa all’omicidio.