Reggio Calabria. «Al presidente Napolitano ho descritto la vera Calabria». Così il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha riferito ai giornalisti il suo incontro con il Capo dello Stato.
«Al Presidente – ha affermato Loiero – ho descritto di nuovo, l’avevo già fatto al Quirinale un mese fa, la situazione vera della Calabria e le difficoltà che abbiamo rispetto allo sviluppo produttivo ma anche rispetto ad una sorta di criminalizzazione di massa che subisce la nostra regione e in questo senso gli ho raccontato moltissimi episodi. Lui mi ha risposto che può fare molto per la Calabria, che ha detto di amare, e per il Mezzogiorno, per il quale si è sempre battuto, ma di potere fare poco sui media. Al Presidente ho rappresentato anche le difficoltà che gli amministratori ad ogni livello hanno nello svolgimento del loro compito a causa di una criminalità invasiva e gli ho ricordato le centinaia di attentati contro sindaci ed amministratori vari. Ho visto il Presidente molto disponibile. Gli ho descritto che cosa sta facendo di positivo la Regione e gli ho strappato anche una promessa: appena alcune iniziative si concretizzeranno a livello europeo, faremo insieme il punto della situazione. Il Capo dello Stato, peraltro, conosce benissimo la Calabria, devo dire molto più di quanto io pensassi. Ho colto l’attenzione da parte di Napolitano per tutto ciò che va in direzione della trasparenza e di uno sfruttamento congruo dei fondi europei in territori così difficili come il nostro. Abbiamo parlato, tra l’altro, della Stazione unica appaltante – ha concluso il presidente della Regione Calabria – e del fatto che a presiederla sia andato un magistrato come Salvatore Boemi. Più segno di trasparenza di questo non può esserci»
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