Reggio Calabria. Nuccio Pizzimenti, esponente di Forza Italia interviene nel dibattito politico per la nuova pavimentazione del corso Garibaldi affermando che «dal prototipo di pavimentazione adottata sul campione di strada rinnovata si possono trarre le prime osservazioni considerando che il fine è quello di rendere un tappeto unico fra la strada e i marciapiedi».
Secondo l’azzurro «bisogna differenziare i materiali di pavimentazione usati, nel senso che per la costruzione della parte stradale si devono adottare materiali idonei per una pavimentazione capace di sopportare i carichi stradali come i mezzi dei vigili del fuoco, autogrù , e quant’altro. Il corso Garibaldi è isola pedonale. Non si può escludere, come in atto avviene, che sulla parte carrabile della strada possano transitare automezzi di elevato tonnellaggio. La pavimentazione con mattonelle prefabbricate messa in atto, già presenta difetti d’ogni genere: fori, lesioni, screpolature, in poche parole: non è idonea, ed essendo porosa assorbe olio, acqua». Nuccio Pizzimenti evidenzia che «occorre una pavimentazione più robusta costituita da “basole” di pietra naturale sul genere di quelle già esistenti o granito anticato, per non stravolgere la memoria storica della città».
[ad#ad-1]
Il forzista continua nella sua proposta «con apposito progetto di impiego si dovrebbe procedere al riutilizzo delle “basole e della pietra lavica” esistente sotto il manto di asfalto, che in essere sono un patrimonio storico non trascurabile, difficile da smaltire e certamente da non essere destinato alla discarica o all’appropriazione indebita di qualche privato. Inoltre, sicuramente già previste nel progetto, si devono sistemare adeguatamente e prima della pavimentazione: le canalizzazioni esistenti per la raccolta delle acque bianche e della rete fognaria ecc, in maniera da eliminare i cattivi odori che dai vari tombini si espandono nell’aria». Continua Pizzimenti il suo ragionamento «bisogna ridurre al minimo i disagi per i cittadini ed in particolare creare meno problemi alle attività commerciali. Inoltre per la recinzione dell’area interessata all’intervento di pavimentazione si potrebbe usare per il cantiere al posto del rivestimento in legno, pannelli in plexiglass trasparenti, in modo da garantire una maggiore visibilità per i negozi. È necessario velocizzare i lavori con turni lavorativi h 24 e rendere la strada principale un tappeto “mosaicato” gradevole alla cittadinanza e ai turisti, grazie anche ai nuovi lampioni a basso consumo energetico, che emanano più luce, con una riduzione di circa 300 lampioni, per un corso più spazioso ed armonioso». Conclude Nuccio Pizzimenti evidenziando che «il referendum andava fatto su varie ipotesi di realizzazione, non sul vecchio e il nuovo. Per il restyling del corso Garibaldi saranno spesi sei milioni di euro, per tanto non è consentito sbagliare. Domani alle ore 19,30 presso la sede della prima circoscrizione è stato convocato un consiglio ad hoc, i cittadini e la stampa sono invitati a partecipare».