Reggio Calabria. Le vicende storiche post-risorgimentali, che hanno avuto la Calabria come teatro d’azione, saranno al centro del nuovo Museo tematico multimediale di Delianuova. L’iniziativa che si caratterizza come “unicum” all’interno del panorama museale italiano, è stata promossa dalla Comunità Montana Versante Tirrenico Meiridonale, presieduta da Antonio Alvaro.
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Stamane nella sala “Giuditta Levato” del Consiglio Regionale, si è svolta la presentazione del museo, che fra le altre cose, è in fase di completamento e sarà quindi pienamente visitabile verso la fine di marzo. Ad affiancare il presidente Alvaro e fare gli onori di casa, è intervenuto anche il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Bova. Al dibattito che è stato moderato dal portavoce della presidenza del Consiglio Regionale, Giampaolo Latella, erano presenti fra gli altri anche, il consigliere provinciale Domenico Fedele, il sindaco di Delianuova, Rocco Corigliano e il presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte, Leo Autelitano. Nel corso della mattinata inoltre, è stato anche proiettato un breve spezzone della multivisione “Aspromonte 29 agosto 1862”, appositamente realizzato per il museo deliese con tecnologie inedite.
L’obiettivo che si intende realizzare con questa iniziativa è duplice, in quanto accanto alla rappresentazione storica in cui si sono svolti gli eventi garibaldini, si affiancherà la promozione turistica del patrimonio storico e culturale della provincia. Di alto profilo è anche l’aspetto realizzativo del progetto, che ha visto operare due società di primissimo piano nell’ambito dell’Information Technology, come Space e Unicity. Sarà infatti, un modernissimo sistema di comunicazione interattiva, basato sulla multivisione, sulle postazioni multimediali, e sul leggio elettronico, ad accompagnare i visitatori del museo lungo alcune fra le più emblematiche pagine della storia italiana.
Nel commentare il progetto, in chiusura di dibattito, il presidente Bova ha fatto anche un richiamo all’attualità, sottolieande che «in questa fase, in cui si discute tanto di federalismo fiscale, la Calabria e più in generale il Sud, devono procedere con la stessa audacia che ebbe più di un secolo fa, Garibaldi, assumendo sulle proprie spalle un forte pensiero critico insieme alla responsabilità di utilizzare le ricchezze e le conoscenze acquisite, per fare in modo che la nuova fase che si sta aprendo, sia foriera di crescita e benessere per la nostra terra».