Reggio Calabria. ? stato presentato stamani il piano per gli insediamenti produttivi del Comune. L’assessore comunale alle attività produttive, Candeloro Imbalzano, ha evidenziato che «in un momento in cui l’economia mondiale vive fase di terribile depressione oggi noi discutiamo dello sviluppo del nostro territorio. Un segnale da parte dell’Amministrazione attraverso un’iniziativa che guarda con attenzione all’economia reale, quella attenta allo sviluppo, per sollevare questi territori dall’atavico sottosviluppo creando occupazione vera e duratura. Si tratta di un progetto in itinere, nato da una vecchia idea dell’Amministrazione mirata a creare aree per insediamenti produttivi in città e dare possibilità di investimento ad imprenditori reggini, nazionali ed anche internazionali e perché l’Area in riva allo Stretto cominci ad essere appetibile. Siamo partiti concretamente, con l’assessore Porcino, di concerto con dirigenti dei due settori, urbanistica ed attività economiche». Le aree che dovrebbero essere interessate all’intervento sono, nella zona Nord Gallico – Catona, al centro Cannavò – San Cristoforo ed a Sud San Gregorio – Bocale, zone che hanno le giuste caratteristiche per accogliere questi insediamenti. «Le dinamiche di sviluppo della nostra città – ha detto l’assessore Demetrio Porcino – passano anche attraverso la creazione di poli per le attività produttive l’intervento non sarebbe di diretta competenza del Comune ma, in mancanza di iniziative concrete, negli ultimi decenni, abbiamo pensato di attivare questo percorso di opportunità. Da qui ad un mese le aree verranno individuate con precisione e lottizzate sulla base di studi urbanistici. Tutto ciò nasce da un segnale raccolto dall’Amministrazione attraverso il confronto con le associazioni di categoria e con la città in generale. ? sulla base di queste riflessioni che nasce l’iniziativa per la creazione nuove imprese e per la delocalizzazione di quelle che si trovano dei centri urbani creando poli artigianali produttivi come in tante altre realtà nazionali ed anche calabresi. Le vie di collegamento saranno fondamentali per lo sviluppo di queste imprese; ecco il perchè dell’attenzione sulla scelta delle aree da interessare all’intervento». La realizzazione del piano per gli insediamenti produttivi è frutto di larga consultazione con le associazioni datoriali che erano presenti attraverso i propri rappresentanti: Giovanni Laganà di Confederazione Nazionale Artigiani; Giovanni Misitano di Casartigiani, Tullio Caracciolo di Confcommercio e Giacomo Quattrocchi di Confindustria che ha sottolineato l’importanza di fare sistema.
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