Reggio Calabria. A poco meno di un mese dalla tradizionale ricorrenza dell’8 marzo, dedicata alla festa delle donne, Antonia Lanucara, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, ha voluto indirizzare alle donne calabresi, una riflessione sulla loro attuale condizione all’interno della società e al tempo stesso un invito, a farsi promotrici di maggiori iniziative e quindi ad acquisire più peso, anche sul terreno della politica.
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«La festa delle donne – ha detto Lanucara – come di consueto, sarà presente su tutti i principali mezzi di informazione, salvo poi scomparire nuovamente per un anno intero. Occorre invece riflettere attentamente sui tempi che stiamo vivendo, poiché la crisi economica e sociale in atto, influisce negativamente, sulla già precaria condizione sotto il profilo occupazionale, delle donne calabresi. Tutto ciò impone di rivedere anche il sistema delle relazioni sociali che, alla luce delle violenze quotidiane cui assistiamo, appare nettamente superato». Di qui un messaggio preciso, rivolto dalla presidente della commissione regionale per le Pari Opportunità, alle donne calabresi «affinché assumano nuove responsabilità di tipo culturale e politico, oltrepassando gli atteggiamenti vittimistici e di autocommiserazione. Senza mai dimenticare però, che il concetto stesso di parità implica la capacità di evidenziare la diversità anche fra le stesse donne, così come del resto accade da sempre, fra gli uomini».