Loiero chiede a Matteoli trasporti veloci su Stretto

Catanzaro.  Con una lettera aperta al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, il presidente della regione Calabria, Agazio Loiero, sollecita «la sua attenzione su un problema che sta creando apprensione tra migliaia di persone in Calabria e in Sicilia e che ha bisogno di un suo intervento immediato e risolutivo, nell’interesse dei cittadini. Il nuovo servizio di Metropolitana sul mare, che dovrebbe, tra poco, essere attivato tra Reggio Calabria e Messina, volendo usare un linguaggio istituzionale, può essere definito assurdo e penalizzante in particolare per il popolo dei pendolari. Agazio Loiero

?, infatti, illogico e contro i tempi che viviamo – scrive Loiero – il percorso a tappe, cosiddetto circolare, che sa di tradotta più che di servizio celere e moderno, ed è esosa la tariffa che si vuole imporre anche in abbonamento. Si tratta di un servizio peggiorativo, dunque, in tutti i sensi, che cozza anche con le logiche di mercato. Tempi di attraversamento dello Stretto più lunghi e costi aumentati, infatti, sono fortemente scoraggianti per chi, quotidianamente, per motivi di lavoro, di studio o familiari è costretto a muoversi tra le sponde calabre e sicule. E ciò aggrava la situazione in una realtà dove tutto il sistema dei trasporti è precario e insufficiente per motivi anche contingenti, e dove si muovono mediamente più di diecimila persone, in un flusso continuo ogni giorno.

Non sto qui a discutere il modello organizzativo del servizio che appare di per sè punitivo per due realtà, che avrebbero bisogno, invece – scrive ancora Loiero – di una interconnessione veloce e anche economica, visti i volumi di movimento, come accade per realtà metropolitane che collegano le aree industriali del Nord del Paese, sia viaggia veloci e a costi contenuti. Per tale motivo trovo comprensibili le critiche mosse dal Comitato dei pendolari, che minaccia di boicottare e far fallire il servizio. E auspico un suo intervento – conclude Loiero – per evitare l’ennesima beffa al territorio e, soprattutto, i tanti disagi a tutti coloro che devono spostarsi tra Calabria e Sicilia. Mi auguro che siano rivisti tragitti e condizioni di viaggio. Reggio, Villa San Giovanni, Messina e tanti paesi dei rispettivi hinterland costituiscono sostanzialmente una grande metropoli che ha bisogno di servizi adeguati ed economicamente accessibili per gli utenti, visto che, oltretutto, il ministero finanzia questa Metropolitana sul mare che potrebbe reggersi già sul pendolarismo, se opportunamente incentivato».

[ad#ad-1]

Exit mobile version