Area Metropolitana, la proposta del gruppo “Area dello Stretto”

Reggio Calabria. Dopo quella del Partito Democratico, di qualche giorno fa, oggi è arrivata anche la proposta di modifica del disegno di legge sul federalismo che istituisce fra le altre cose, le città metropolitane, firmata dai consiglieri di maggioranza del gruppo consiliare “Area dello Stretto”. A presentarla è stato l’assessore alle attività produttive, Candeloro Imbalzano, insieme ai consiglieri Paolo Anghelone e Massimo Ripepi.

Nel testo presentato alla stampa emerge chiara, la volontà innanzitutto di convocare un apposito Consiglio Comunale, in cui coinvolgere anche le rappresentanze parlamentari calabresi. Mentre i contenuti operativi espressi dalla proposta di delibera, mirano ad impegnare direttamente il sindaco, Giuseppe Scopelliti, ad un’azione concertata con i parlamentari reggini e calabresi, in grado di ottenere l’agognato riconoscimento dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria. Risultato questo, che deve passare necessariamente attraverso una modifica del secondo comma dell’articolo 22 del disegno di legge 2105 che allo stato attuale, non include Reggio fra le otto città metropolitane. Altro passaggio chiave poi, è quello di legato alla convocazione di una riunione della conferenza dei sindaci della provincia di Reggio Calabria, direttamente interessati dal progetto. Una volta ottenuta l’investitura di Città Metropolitana, «l’obiettivo ad ampio raggio – ha spiegato Imbalzano – dovrà essere naturalmente quello della conurbazione e quindi dell’Area Metropolitana dello Stretto».

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L’assessore inoltre, ritornando sulla precedente proposta messa a punto dal Pd, non ha mancato di sottolineare l’esigenza per la città «che il Consiglio Comunale possa elaborare un indirizzo unitario, che sia cioè sintesi delle proposte fino ad ora avanzate dalle varie forze politiche». Un richiamo infine, ad una maggiore presenza, è stato rivolto da Imbalzano verso la Provincia e la Regione, «che allo stato attuale ancora non si sono fatte carico del problema». All’incontro erano presenti anche il presidente dell’associazione “Area Metropolitana dello Stretto”, David Lewis, il presidente della Fondazione Mediterranea, Enzo Vitale, e il sindacalista, Mario Muto.

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