Taurianova. È stato un primo esperimento e si è trasformato in un successo il forum in tempo reale organizzato sul network di Facebook dalla Fiamma Tricolore e moderato dal segretario della locale sezione, Francesco De Leo. Oltre 500 persone hanno preso infatti parte nella serata di ieri al 1° Facebook Forum della Fiamma Tricolore dalle ore 19 alle 21, con la partecipazione direttamente da Bruxelles, del segretario nazionale, onorevole Luca Romagnoli al quale iscritti, elettori e simpatizzanti hanno rivolto le loro domande. Prima dell’evento sono giunti gli auguri per la riuscita dal segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace. Durante le due ore di “botta e risposta” in tempo reale hanno partecipato alla discussione iscritti e simpatizzanti da ogni parte d’Italia felici di avere un contatto con uno dei pochi parlamentari europei che realmente opera a Bruxelles (fonte L’Espresso). Con una manciata di minuti di ritardo il segretario nazionale della Fiamma ha preso posto al proprio elaboratore e dopo i saluti di rito si è aperto il valzer con l’arrivo di centinaia di domande. La prima, la più ricorrente durante la serata, è quella di Franco L. che chiede a Romagnoli impegno per la realizzazione di un partito unico a destra del Pdl che riunisca tutta l’area di riferimento in quanto sia elettori che militanti sono stufi del frazionamento a destra! L’impegno è stato confermato da Romagnoli che fa sapere di aver “già fatto una proposta in tal senso che non si esaurisca con le elezioni europee ma che sia l’inizio di un cammino comune sotto un unico partito e non semplice cartello elettorale alla bisogna”.
In molti chiedono lumi circa le alleanze per le elezioni europee dopo l’approvazione della legge che fissa lo sbarramento al 4%. Romagnoli è subito chiaro: “per tentare di superare la soglia di sbarramento è possibile un potenziale accordo a livello nazionale con Mpa e Pensionati oltre che le altre forze di destra e stiamo lavorando affinchè ciò si realizzi”. E continua: “Ho già proposto alcuni punti per un programma facilmente condivisibile. Non è possibile cancellare con una legge partiti che hanno decenni di storia a destra come a sinistra”. E non manca chi come Manlio M. chiede invece alla Fiamma una corsa solitaria alle europee e amministrative di giugno ma Romagnoli sull’argomento è chiaro: “ciò significherebbe vedere per l’ultima volta la Fiamma sulla scheda elettorale: in questo momento occorre fronteggiare il sistema bipartitico in attesa che imploda nelle sue contraddizioni”. Si apre poi il fronte contro la casta: è Giovanni P. de La Destra a chiedere al segretario il sostegno ad una proposta referendaria elaborata proprio dai dirigenti della Fiamma e diretta a diminuire considerevolmente gli emolumenti parlamentari. Romagnoli replica a tal proposito: “ho già visionato la proposta ed è ottima ma servono 500 mila firme in tre mesi; se ci impegniamo sono certo otterremo l’appoggio anche al di fuori del nostro ambiente che da solo non può riuscire nell’impresa”. Cambiano poi i temi trattati e si passa all’attualità; su una domanda sul Trattato di Lisbona Romagnoli afferma la sua contrarietà allo stesso in quanto “sottrae potere e sovranità agli Stati” e auspica la possibilità anche per gli italiani del voto referendario come avviene già in Francia e Regno Unito. Molti sardi tra i partecipanti che hanno chiesto a Romagnoli un’opinione sul voto regionale in Sardegna e il motivo dell’assenza della fiamma – “dettato dalla disorganizzazione e dai tempi brevi che hanno portato alle elezioni rimarcando che addirittura il 35% degli aventi diritto non si è recato alle urne!” [ad#ad-1]
Il discorso non poteva poi non scivolare sulle recenti violenze compiute da extracomunitari ed in molti chiedono se le tematiche contro l’immigrazione possano portare un vantaggio in termini di voti alla Fiamma, l’on. Romagnoli replica:“temo che questo avvantaggi soprattutto la Lega. Il problema dell’Ordine Sociale affligge o preoccupa molti; l’insicurezza dell’esistenza, la mancanza di valori socialmente condivisi, “l’ostinazione individualista” sono fattori destabilizzanti delle società del nostro tempo, sui quali si innesta l’invasione migratoria che l’Italia non ha saputo fronteggiare. Anche di recente molti hanno applaudito all’accordo tra il governo Berlusconi e Gheddafi, che in proposito avrebbe dovuto garantire un controllo dei flussi clandestini dalla Libia. Mi sembra un bel buco nell’acqua (salata del mare nostrum).” E sempre sulla sicurezza Riccardo G. chiede un pensiero sulle ronde di cittadini già criticate dal sindaco di Roma Alemanno: “la voglia popolare di mobilitarsi “per difendere/presidiare” il territorio è bella e puntuale, altro conto è però vedere quanto a lungo lo spontaneismo volontario dura. Mi sembra che il volontariato a qualsiasi livello sia lodevole, ma purtroppo tanto più è gratuito tanto più è effimero… beh che il Sindaco di Roma dia un’interpretazione denigratoria delle “ronde”, francamente mi dispiace assai meno di altre azioni che dal Sindaco della capitale mi sarei aspettato per tentare di affrontare le emergenze della città e che finora non mi sembra si siano concretate”. E sugli stupri contro le donne Giuseppe L. chiede un’opinione circa la recente proposta della Lega sulla castrazione chimica: “se in Italia ci fosse certezza della pena, se la stessa fosse commisurata alla gravità dei reati e la magistratura fosse realmente indipendente e operativa non ce ne sarebbe bisogno quindi va bene anche prevedere la castrazione chimica (estesa ovviamente anche per i pedofili) ma sarebbe mai applicata?” Molte altre sono state le domande a cui il segretario della Fiamma non ha potuto replicare nonostante si sia trattenuto quasi fino le ore 22.00 ma che gli verranno riproposte privatamente nei prossimi giorni. Soddisfazione per la perfetta riuscita dell’evento è stata espressa all’unisono dai partecipanti, dagli organizzatori della serata e dallo stesso segretario nazionale che considerando le numerosissime richieste giunte durante e dopo il forum stanno valutando l’opportunità di riproporlo con scadenza mensile.