Le iniziative di “50 & più Università”

Reggio Calabria. Continua in maniera intensa l’attività di “50 & più Università”, l’università dell’età matura, Sezione Decentrata reggina. Dopo il successo dei primi corsi, a partire da quello dello scorso 24 gennaio, sui contenuti etici del rispetto della legalità nello Stato moderno, con relatore Francesco Mollace magistrato e docente di diritto processuale penale presso l’Università Mediterranea, sempre per l’Area Giuridico-Sociale, è stato realizzato un corso di Elementi di diritto privato tenuto da Francesca Panuccio Dattola, avvocato e docente di diritto privato presso l’Università di Messina. Per l’Area Scientifica, sono state realizzate delle lezioni di tipo frontale, tenute da Giovanni Malara medico psichiatra e Direttore Responsabile del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura degli Ospedali Riuniti, su: “riflessioni su corpo-mente-cultura-tempo”. [ad#ad-1]

Ed ancora sono state realizzate, nell’ambito dell’Area delle Tradizioni Monotematiche delle conferenze come ad esempio: quella relativa alla cultura figurativa in città tra sopravvivenza e dispersione che è stata tenuta da Maria Teresa Sorrenti storico dell’arte. Le inclinazioni depressive e la tendenza all’isolamento conseguenti al collocamento in quiescenza, sarà il tema della lezione che verrà tenuta da Antonino Monorchio, psichiatra, già primario a Reggio Calabria. Le libertà di coscienza e laicità nello Stato costituzionale, sarà l’argomento trattato da Antonino Spadaio, costituzionalista e docente presso l’Università Mediterranea. Ed ancora è prevista una lezione tenuta da Terenzio Sacripanti, ricercatore presso l’Istituto di Storia del Diritto Italiano all’Università di Siena, sul tema “ le strutture civili nell’ambito del decennio francese a Reggio Calabria”. Tra le imminenti attività didattiche programmate da “50 & più Università”, è prevista per sabato alle ore 17, presso la Confcommercio, una lezione sulla sicurezza sul territorio con riguardo alle esigenze delle fasce deboli della popolazione, tenuta da Alfredo Priolo, comandante della Polizia Municipale.

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